La Cgil si tira fuori dallo scontro tra l’assessore Carmelo Incardona e il presidente della Regione, Raffaele Lombardo sulla formazione. “Le beghe di queste ore sono la conferma del fatto che se i lavoratori sono rimasti tanti mesi senza stipendio è per responsabilità del governo regionale” dice Italo Tripi, segretario generale della Cgil siciliana. Tripi aggiunge: “La disputa in corso tra un presidente navigato e un assessore dilettante non ci appassiona. Abbiamo chiesto il pagamento degli stipendi ai lavoratori, l’avvio dell’anno formativo e l’inizio del confronto sul riordino del sistema. È questo che interessa alla Cgil, cioè il futuro dei lavoratori e una formazione professionale di qualità in grado di supportare realmente i giovani e il mercato del lavoro”.
Il segretario della Cgil dice anche che “siccome su questi argomenti c’è stato un confronto al quale hanno partecipato sia il presidente che l’assessore nel corso del quale il governo ha preso impegni con i sindacati (ieri) è chiaro a questo punto che, se questi impegni non saranno mantenuti, ne va della credibilità delle istituzioni regionali e a questo punto la Cgil non si siederebbe più a trattare su questi argomento ma chiamerà i lavoratori alla lotta”.