INDISCREZIONI RILANCIATE DALLA CGIL
Annuncio choc: a Termini
nucleare invece della Fiat
Lombardo: competente la Regione
Via la Fiat, arriva il nucleare. A Termini Imerese potrebbe essere insediata una centrale al posto dello stabilimento. L’allarme è stato lanciato dal segretario della Fiom Cgil, Gianni Rinaldini, che ha ripreso alcune indiscrezioni di fonte giornalistica. E a Termini è destinata a crescere la tensione tra i lavoratori della Fiat e dell’indotto.
“In relazione all’accordo Italia-Usa – ha detto Rinaldini – sulla produzione di energia nucleare che dovrebbe essere siglato il 28 settembre, fonti giornalistiche attribuiscono al ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, l’intenzione di prevedere l’insediamento di una centrale nucleare a Termini Imerese”. Rinaldini ha subito chiesto un incontro con il governo. “La riconversione dall’auto al nucleare – ha aggiunto il sindacalista – non soltanto è sbagliata, ma sarebbe persino paradossale per il futuro del Paese. Anche a causa del susseguirsi di voci nei diversi stabilimenti del gruppo, emerge la necessità e l’urgenza che la Presidenza del Consiglio convochi le parti sociali per aprire un confronto con la Fiat su un piano industriale che garantisca tutti i suoi stabilimenti esistenti nel nostro Paese”.
Le preoccupazioni della Cgil sono state accolte con una certa tiepidezza dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo. “In materia di localizzazione di siti per la produzione di energia la Regione Siciliana ha competenza esclusiva” ha detto. “Con tutto il rispetto per i tecnici del Ministero delle Attività produttive – ha aggiunto - abbiamo più volte ribadito le condizioni per la collocazione di centrali nucleari in Sicilia: assoluta sicurezza, notevole convenienza e pronuncia positiva delle popolazioni interessate. Senza che queste tre condizioni si realizzino, a scanso di equivoci, saremo di avviso contrario”.
La dichiarazione di Lombardo pone l’accento sulla questione della sicurezza ma non rimuove le preoccupazioni dei lavoratori e del sindacato. Il tono della replica del presidente della Regione non sembra anzi sostenere l’infondatezza dell’indiscrezione.
Il sindaco di Termini Imerese, Totò Burrafato, è stato colto di sorpresa dalla notizia. “Ad oggi – ha detto – non mi risulta alcun contatto con soggetti istituzionali per la localizzazione eventuale di una centrale a Termini. Noi siamo e restiamo comunque impegnati in un’azione che garantisca il futuro della Fiat e dell’indotto con particolare attenzione ai profili occupazionali. Non posso neppur lontanamente valutare un’ipotesi di riconversione come quella che viene prospettata nelle indiscrezioni giornalistiche. In ogni caso, fino a questo momento, non ho alcuna notizia sul possibile insediamento qui di una centrale nucleare”.
03.09.2009
Redazione