Per protestare contro lo stato disastroso della strada che collega Polizzi Generosa a Piano Battaglia il sindaco Giuseppe Lo Verde trasferisce nei fine settimana il suo ufficio sotto la tenda proprio nella località sciistica, nella zona di Piano Colla. Il nuovo ufficio del sindaco sarà presidiato dalla polizia municipale e vi sventolerà la bandiera italiana per dare un tocco di visibilità istituzionale.
«Come può un paese come Polizzi Generosa – dice Lo Verde – vedersi sbarrata per 13 anni la porta di accesso a un centro come Piano Battaglia che potrebbe rappresentare il motore di sviluppo concreto e importantissimo per la crescita della cittadina madonita? Come si può bloccare questa strada che rappresenta l'arteria di accesso principale a quello che è un tesoro inestimabile, ovvero l'Abies Nebrodensis?».
ll sindaco lancia quindi un appello: «È ora di far sentire a gran voce la nostra sofferenza. Invito perciò tutti i cittadini, polizzani e madoniti in generale, a unirsi e affiancare l'amministrazione affinché vengano riconosciuti quelli che sono i diritti basilari e fondamentali dei cittadini del territorio. Serve una mobilitazione generale, così da smuovere finalmente le coscienze di chi deve prestare attenzione a questo territorio, senza se e senza ma».
La nuova protesta di Lo Verde è il primo passo di una grande protesta che nei prossimi giorni, ove non si dovesse aprire la strada che collega Polizzi con Piano Battaglia, vedrà altre prese di posizione. «La viabilità sulle Madonie - commenta il sindaco - è disastrosa. È ora di ribellarsi a questa situazione di immobilismo e indifferenza per il territorio madonita. Come possono dei piccoli centri montani pensare ad una qualsiasi strategia di sviluppo quando gli stessi sono inaccessibili? Come si possono abbandonare a loro stesse le amministrazioni e gli abitanti di questo territorio?».