NO AL DECLASSAMENTO DELL’OSPEDALE GIGLIO
Cardiologia e punto nascite,
appello unanime del consiglio
Il mantenimento, ma anche il rilancio del punto nascite e della cardiologia dell’ospedale Giglio, è chiesto da un documento del consiglio comunale di Cefalù votato da tutte le forze politiche. L’unità si ricompone attorno a un tema, quello del declassamento del nosocomio, che ha suscitato molta preoccupazione.
Il documento da un lato impegna il sindaco a “continuare a tenere viva l’attenzione e a monitorare costantemente la situazione” e dall’altro rivolge un appello all’assessore alla salute a “adoperarsi con estrema urgenza per il mantenimento” di cardiologia del Giglio come centro Hub. L’obiettivo è quello di evitare il declassamento di “una struttura che oggi è a servizio di gran parte della Sicilia settentrionale” e di tenere invece “conto dei flussi di attività, del trend di crescita, degli standard e delle garanzie di qualità e sicurezza, dei livelli di complessità del Giglio di Cefalù, delle esigenze della popolazione locale in relazione alle particolari condizioni oro-geografiche”.
E sempre all’assessore alla salute viene chiesto di “adoperarsi con estrema urgenza per il mantenimento del punto nascite” per gli stessi motivi posti a base del mantenimento di cardiologia. All’assessore viene sollecitata una “richiesta motivata al Ministero della salute di deroga definitiva alla chiusura” adottando “tutte le misure idonee non solo a mantenere aperto il punto nascite ma anzi potenziandolo per consentirgli di superare in modo stabile il limite dei 500 parti annui. E comunque, il centro va mantenuto “a prescindere dal raggiungimento della quota minima”.
20.10.2018