Da Erodoto in poi l’informazione si è sempre declinata con principi di libertà, serietà e trasparenza. Non è così per Cefalunews che mostra di esprimere una concezione proprietaria della notizia. Tanto che accusa le altre testate di essere – ma che paroloni – “ladri di notizie”, professionisti del “copia e incolla” e del “furto di informazione”. Ma cosa ha scatenato questi furori? Sostiene Cefalunews che la dichiarazione di Edoardo Croci sulle polemiche di Sgarbi era un proprio scoop mondiale e quindi si doveva darne merito con tanto di citazione. Per questo voleranno denunce alle "autorità competenti". Benissimo. Per quanto riguarda la Voce, c’è da dire che la dichiarazione è ripresa da una nota inviata alla redazione dalla portavoce del candidato, Alessandra Alongi. E non c’era scritto che era stato concesso il copyright a Cefalunews. Altrimenti avremmo subito pagato dazio, pur non condividendo le concezioni mercantili della notizia.