SI PRESENTA IL CANDIDATO DI CENTRODESTRA A CEFALÙ
In sei minuti Croci presenta
il suo progetto “innovativo”
E in sala raccoglie le aperture di Caliò
Qualcuno lo ha chiamato il “discorso della montagna”. Secondo Matteo il sermone di Gesù era rivolto a una folla di discepoli. Per la prima uscita di Edoardo Croci, candidato del centrodestra a Cefalù, invece mancava proprio la folla. C’erano meno di cinquanta persone nella sala del Sea Palace a sentire il professore milanese giunto a dare la sua adesione a un progetto “forte e innovativo”. Croci ha parlato da tecnico, quale si definisce. Per la precisione “economista ambientale”. E c’era, in questa sottolineatura ripetuta, un riferimento alle sue esperienze milanesi ma anche un ammiccamento lanciato verso l’ospite più inatteso della serata: Mauro Caliò che in realtà, come candidato di “Cefalù possibile”, dovrebbe essere il suo avversario politico. Caliò ha anche preso la parola, altro passaggio inatteso, per esprimere pensieri gentili e per lanciare segnali di dialogo. Non si sa se l’occasione sia stata colta per mandare pure messaggi politici, dato che in campagna elettorale ogni mossa va ricondotta a una linea strategica. Se è così non può che risaltare la differenza, se non di stile almeno di sostanza, nel rapporto che il gruppo di Caliò ha avuto con il candidato del centrosinistra Rosario Lapunzina. Il confronto c’è stato ma la mancanza di un’intesa ha fatto prendere a Lapunzina e Caliò due strade parallele.
Nella prima uscita pubblica di Croci c’erano naturalmente esponenti del Pdl, i coordinatori del “Grande Sud” di Cefalù (Rosario Giardina), di “Alleanza per Cefalù” (Francesco Dolce) e di “Urbe – città nuova” (Salvatore Mangano). Il discorso del professore bocconiano è durato sei minuti. Il tempo di parlare delle grandi “opportunità” di Cefalù e dell’esigenza di “valorizzare il territorio e ciò che c’è già”. Lo dice, sfoggiando un’inflessione milanese, uno che “non vive qui” ma conta di fare diventare Cefalù il “centro della mia vita”. Applausi della sala e degli ospiti.
07.03.2012
Riccardo Gervasi