Cefalù torna a essere un atelier all’aperto. Dal 4 al 5 settembre una trentina di artisti tra pittori, intarsiatori e scultori occuperanno con cavalletti, tavolozze e scalpelli la via XXV Novembre, nel centro storico. Partecipano alla settima edizione del "simposio" d'arte moderna promosso dallo scultore Roberto Giacchino con l'associazione "Cefalù città degli artisti" e con la direzione artistica di Domenico Boscia.
Il laboratorio all'aperto si è sempre snodato lungo un percorso che comprendeva gli scorci più suggestivi di Cefalù. L'anno scorso si è trasferito sul vecchio molo e quest'anno si è scelta una sola strada per potere attuare le misure anti Covid.
La manifestazione mira, nelle intenzioni degli organizzatori, a promuovere un confronto tra artisti e a valorizzare la più ampia libertà di espressione artistica. E per questo obiettivo trova il sostegno del Comune. All’apertura del “simposio” sono intervenuti il sindaco Rosario La Punzina e il critico d’arte Paolo Giansiracusa, docente della prima cattedra di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Catania che ha tenuto una lectio magistralis sui 500 anni di Raffaello Sanzio.
Fino al 13 settembre si terrà anche nell'Ottagono Santa Caterina in piazza Duomo una mostra collettiva con le opere degli artisti che partecipano al "simposio".