Un piano per ridurre
i daini nelle Madonie
Via libera dalla Regione a un piano per il contenimento dei daini nel Parco delle Madonie. Le misure adottate, che prevedono un abbattimento controllato, sono in discussione da tempo. Gli agricoltori considerano la presenza dei daini un’emergenza da affrontare e rimuovere.
Le iniziative di contenimento, come vengono definite con parole neutre, sono state concordate nel corso di una riunione straordinaria convocata nella sede del Parco dall’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro, con i 21 sindaci dei comuni del comprensorio madonita, 15 dei quali ricadenti all’interno dell’area del Parco. Ha partecipato anche il responsabile della ripartizione faunistica-venatoria della provincia di Palermo.
«Veniamo incontro – ha detto l’assessore Cordaro – ai primi cittadini e alle comunità locali, assieme alle quali abbiamo individuato una serie di azioni da mettere in campo per limitare i danni alle produzioni agricole, agli allevamenti e al patrimonio forestale causate da un’eccessiva presenza di daini sul territorio». «Interverremo – ha aggiunto – nell’assoluto rispetto dell’ambiente e della fauna selvatica, per evitare episodi che si verificano con una frequenza ormai eccessiva e pericoli per l’incolumità delle persone».
All’interno dell’area del Parco sarà avviato il Piano di gestione del daino, già approvato in precedenza. Per le zone esterne all’area protetta sarà predisposto un piano di abbattimento selettivo, come già fatto per i cinghiali. Sarà inoltre avviato l’iter per l’introduzione del daino tra le specie cacciabili e il contestuale inserimento nel calendario venatorio. Infine, ai sindaci l’assessorato fornirà una bozza di ordinanza sindacale che consenta loro di intervenire tempestivamente in casi di emergenza.
23.07.2021