Le spiagge Lampare e Marina di Tusa mantengono la bandiera blu: il riconoscimento della Fee (Foundation for Environmental Education) viene dato alle località turistiche balneari che rispettano criteri di gestione sostenibile del territorio. E Tusa mostra di avere le carte in regola.
La Sicilia ha ottenuto dieci bandiere blu 2021 (due sono new entry) ed è la terza regione italiana a vantare ben dieci spiagge a misura d’uomo. Meglio piazzati sono l’Abruzzo (13 bandiere blu) e il Lazio (11).
In Sicilia la parte del leone è fatta dalla provincia di Messina che, oltre a Tusa, piazza tra le migliori le spiagge di Roccalumera (nuova arrivata), Alì Terme, Santa Teresa di Riva e Acquacalda a Lipari. Le altre sono Marina di Modica, Marina di Ragusa, Raganzino di Pozzallo e il primo tratto di Ciriga a Ispica. Il Ragusano ottiene dunque quattro riconoscimenti. C’è poi il Lido Fiori Bertolino di Menfi.
Nella Sicilia occidentale solo Menfi risponde ai criteri di qualità richiesti.
Ci sono poi gli approdi turistici come la marina di Capo d’Orlando (ancora nel Messinese), scelta con altri 80 approdi italiani perché in linea con le scelte di sostenibilità e con la qualità dei servizi offerti in “piena compatibilità ambientale”.
Gli amministratori di Tusa, il sindaco Luigi Miceli e il vice sindaco Angelo Tudisca, hanno espresso compiacimento perché le bandiere blu sono un riconoscimento all’impegno per rendere le due spiagge di Tusa tra le più ambite e tra le più apprezzate.