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I sindaci: no a commissario al Parco delle Madonie

Merlo: “C’era ancora tanto da fare”
I sindaci delle Madonie esprimono “disappunto" per il commissariamento e il presidente uscente del Parco delle Madonie, Angelo Merlino, dice che “c’era ancora molto da fare”. La sua esperienza finisce dunque tra polemiche e riserve. Al centro della storia c’è la decisione della Regione di commissariare i Parchi siciliani. E tra questi c'è anche il Parco delle Madonie: il presidente Angelo Merlino ha chiuso proprio oggi il suo mandato ricordando con qualche filo di polemica che non considerava concluso il suo mandato. I commissariamenti scaturiscono da una decisione politica. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha fatto ricorso allo spoils system per rinnovare i vertici degli enti. I sindaci delle Madonie hanno manifestato la loro contrarietà. In una nota a Schifani e all'assessore all'ambiente Elena Pagana scrivono: “La decisione di commissariare, ancora una volta, il Parco delle Madonie appare del tutto inopportuna e non può trovare assolutamente favorevole accoglimento da parte dei sindaci delle Madonie. Non è possibile neppure immaginare che la gestione di un Ente così importante possa e debba rispondere alle mere logiche dello spoils system. Se così fosse, significherebbe ridurre l’Ente a un mero braccio periferico della Regione siciliana, umiliandone così le sue istituzioni, il suo atto costitutivo, le sue prerogative e le sue funzioni". Il commissariamento viene inoltre valutato come un atto volto a "sminuire il ruolo dei sindaci, che in seno al consiglio di Parco, costituiscono l’organo deliberativo e rappresentativo dell’Ente stesso”. Chiedono quindi a Schifani e all’assessore Pagana di ripensarci C’è molto rammarico nelle parole di commiato del presidente Angelo Merlino il quale sostiene che il suo percorso "si interrompe in un momento delicato per l’Ente Parco delle Madonie". Merlino ricorda, tra l'altro, che il Parco aveva avviato "progetti di carattere internazionale" e si stava "lavorando al massimo per poter superare brillantemente il percorso che, speriamo tutti, porterà alla conferma dell’appartenenza alla rete Unesco dei Geoparchi". Tra le altre iniziative Merlino cita i finanziamenti extra bilancio, come quelli finanziati con i fondi del Pnrr, per la digitalizzazione, per la pianificazione forestale, per il programma Erasmus+ a cui erano collegati due progetti di cui uno con funzione di coordinatore. "Tante altre iniziative - conclude - erano in programma per coinvolgere anche i nostri giovani, come le procedure di accredito dell'Ente per accedere ai progetti del Servizio civile nazionale". Erano stati avviati ancora progetti di ricerca in convenzione con enti stranieri e con Università, iniziative per la viabilità e per il rilancio di Piano Battaglia, la stazione sciistica dove si stanno per fare ripartire gli impianti fermi da tempo.
11.01.2023
la Redazione