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Himera e la grande battaglia che la distrusse 2500 anni fa

Conferenza dell'Archeoclub Cefalù
È dedicato a Himera, importante città greca distrutta dai cartaginesi nel 409 a. C., il ciclo delle conferenze d’autunno 2022 organizzato da Archeoclub di Cefalù. In apertura domani, 21 ottobre, alle 17 la sala delle Capriate del Comune ospiterà una conferenza di Stefano Vassallo, che ha condotto numerose campagne di scavo Vassallo parlerà delle “Ricerche archeologiche tra Himera e Cefalù”: un tema che apre grandi scenari e prospettive di studio. I lavori saranno introdotti e coordinati da Flora Rizzo, presidente di Archeoclub Cefalù. Dopo i saluti del sindaco Daniele Tumminello, del presidente del consiglio comunale Francesco Calabrese e dell'assessore Antonio Franco, interverranno Domenico Targia, direttore del parco archeologico di Himera, Solunto e Iato; Rosa Lo Bianco, presidente di Archeoclub Termini Imerese. Nella Sicilia antica Himera rappresenta, con Selinunte, l’estremo limite occidentale della colonizzazione greca. Himera fu una città molto dinamica collegata ai circuiti commerciali del Mediterraneo. La sua storia è contrassegnata da due celebri battaglie, la prima del 480 a.C., quando siracusani, akragantini e imeresi sconfiggevano i cartaginesi davanti alle mura di Himera. La città restò sotto il controllo di Terone, che nel 476 a.C. ne favorì il ripopolamento. Himera riacquistò grande autonomia da Akagras, non venne più coinvolta in rilevanti fatti storici almeno fino al 415 a.C. quando mandò un contingente a Siracusa contribuendo alla disfatta della spedizione ateniese in Sicilia guidata da Alcibiade e Nicia. Poi il destino di Himera venne definitivamente segnato nel 409 a.C. quando i cartaginesi assalirono con un grande schieramento la città e la distrussero per sempre. Di quella terribile battaglia sono state ritrovate molte tracce nelle ricerche guidate da Stefano Vassallo per conto della Sovrintendenza di Palermo. Tra l’altro sono state trovate diecimila sepolture. E recentemente si è affacciata l’ipotesi, con lo studio dei resti, che i cartaginesi avessero mandato in campo anche mercenari, come si usava a quel tempo e come si usa ancora oggi.
20.10.2022