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Petralia Soprana, con i fondi del sindaco ciborio restaurato

È tornato al suo vecchio splendore il Ciborio ligneo, tabernacolo che sovrasta l’altare maggiore della Chiesa madre di Petralia Soprana. L’opera del 1721, realizzata di Giuseppe Bencivinni da Polizzi Generosa, è stata oggetto di restauro conservativo sia nella parte strutturale che decorativa. L’intervento è stato realizzato grazie al fatto che il sindaco Pietro Macaluso che ha destinato una parte dell’indennità percepita nella legislatura appena trascorsa. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Alaimo e Gulino di Gangi. “Il restauro – spiegano i tecnici – ha rappresentato anche un’importante occasione di studio del ciborio, splendido testimone di arte barocca. Critiche erano le condizioni conservative: particolarmente compromesso l’assetto strutturale, a causa dei cedimenti degli elementi ammalorati e la delicata doratura, realizzata con foglia d’oro zecchino, in diverse aree staccata dal supporto, rischiava di cadere. Le impegnative fasi di consolidamento – continuano Alaimo e Gulino – hanno garantito la trasmissione dell’opera alle generazioni future mentre le operazioni di pulitura l’hanno liberata dallo spesso strato di sporco e dai numerosi residui di cera restituendo all’opera l’originaria bellezza”. “Un altro bene della comunità ritorna a risplendere – afferma Don Calogero Falcone, parroco della Parrocchia SS. Apostoli Pietro e Paolo. Ringraziamo il benefattore che ha voluto ridare luce a questa splendida opera presente della Chiesa Madre riportandola al suo splendore”.
24.09.2022