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“Ritornerai”, jazz d’autore al festival di Castelbuono

Unire la bellezza del jazz con i migliori testi dei cantautori italiani. Della “Scuola di Genova” in particolare. C’è sapore di libertà nei testi e nei suoni di “Ritornerai – Jazz d’autore da Tenco a De André”, il concerto che la cantante, compositrice e autrice palermitana Giuliana Di Liberto porta il 17 agosto alle 22 in piazza Castello a Castelbuono, in occasione del “Castelbuono jazz Festival”. Nel corso della serata si potrà ascoltare una rilettura jazzistica di brani come: “Mi sono innamorato di te”, “Lontano lontano”, “Ritornerai”, “Io che amo solo te” e tanti altri grandi cantautori italiani che hanno scritto le più belle pagine della musica italiana nel mondo. «Raccontiamo – dice Giuliana Di Liberto – un momento storico in cui il jazz influenza manifestatamente le più belle canzoni d’autore genovesi e di altri padri del nostro cantautorato. Interpretare questa musica significava innanzitutto libertà, tirarsi fuori da schemi rigidi e lineari. Le melodie-armonie nascevano nel momento stesso in cui venivano suonate, le note si susseguivano e si intrecciavano. I musicisti subivano il fascino irresistibile delle note jazz, soprattutto in un momento particolare in cui i cantautori italiani, come Luigi Tenco, Giorgio Gaber, Gino Paoli, Bruno Lauzi, Fabrizio De André, attenti ai grandi temi del dibattito pubblico, ricercavano spasmodicamente un nuovo filone in contrapposizione con la musica di intrattenimento. Improvvisamente con le canzoni si può raccontare di tutto: il tempo, la nostalgia, la vita, la morte, il disagio esistenziale, anche utilizzando termini impensabili prima. Qualcuno lo ha definito un “realismo poetico” che si radica su un terreno musicale dove si innesta la tradizione italiana con il jazz». Sul palco con Giuliana Di Liberto anche Giuseppe Vasapolli al piano. Agli arrangiamenti Paolo Vicari alla batteria e Fulvio Buccafusco al contrabasso.
08.08.2022