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Verbumcaudo, da feudo di mafia a fattore di sviluppo

Dieci anni fa assegnato al consorzio
Tre giorni di riflessione e di bilanci. Così a Polizzi Generosa si festeggiano, dal 29 al 31 luglio, i dieci anni dell’assegnazione del feudo Verbumcaudo alla cooperativa madonita Legalità e sviluppo. Attorno alla ricorrenza c’è una storia emblematica dell’uso sociale dei beni confiscati. E qui si rintracciano le fila di una vicenda cominciata negli anni Ottanta con un’inchiesta di Giovanni Falcone culminata poi con la confisca del feudo appartenuto al boss Michele Greco il “papa”. Quindi è arrivata l’assegnazione alla Regione e da questa al consorzio. A spingere il corso della storia in questa direzione sono state le lotte condotte con forte determinazione e impegno con la guida di Vincenzo Liarda ma anche con il sostegno delle istituzioni: il comune di Polizzi Generosa in primo luogo. Dieci anni fa il feudo è quindi passato al consorzio che intanto aveva preparato un progetto di produzione nel quale sono impegnate ora nove persone. Il consorzio si è organizzato come un’azienda che produce grano, olio, vino e prodotti tipici. È così diventato un esempio virtuoso che coinvolge i 14 comuni del nucleo originario ai quali se ne sono aggiunti altri due: Marianopoli e Vallelunga Pratameno in provincia di Caltanissetta. “Anche questo – dice Ilarda – è un segno che la direzione presa è quella giusta”.
30.07.2022