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Gli “scherzi” di Ivan regista di Italiani fantastici su Rai2

Continua il percorso di Ivan D’Ignoti nel panorama televisivo nazionale. Il giovane regista siciliano, di origini madonite, sarà l’artefice del nuovo programma “Italiani Fantastici” che andrà in onda a partire da lunedì prossimo 30 maggio, ogni giorno dalle 14 su Rai 2 e sarà condotto da Alessandro Di Sarno. L'idea del programma scritto da Giorgio J. Squarcia è quello di mettere gli italiani in situazioni scomode, difficili, di fronte a dilemmi irrisolvibili per vedere come si comporteranno. L'acronimo IF, che in inglese significa “se”, rimarca proprio il bivio di fronte al quale si troveranno le vittime inconsapevoli e allarga la domanda al pubblico a casa: cosa fareste voi se vi trovaste in una situazione del genere? Per raccontare le reazioni degli italiani è stato scelto il linguaggio della candid camera che però, come si sa, non è mai semplice da gestire sotto il punto di vista dell'immagine dato che sfrutta camere nascoste. Per questo motivo, la casa di produzione Inside Man ha scelto un regista che da sei anni a questa parte, prima curando la regia di Scherzi a parte e adesso quella di questi esperimenti sociali, è riuscito a dare un nuovo gusto a questo linguaggio. Ivan D'Ignoti, classe '93, parte da Bompietro e in pochi anni diventa uno dei registi più giovani e talentuosi della televisione italiana, soprattutto quando si parla di scherzi. Le sue immagini “rubate” hanno una qualità diversa, uno stile moderno, un taglio molto più cinematografico. Ivan nelle sue regie ha sempre dimostrato di saper “rubare con eleganza” e in Italiani fantastici ancora di più. Sulle qualità del regista siciliano non ha dubbi il conduttore del programma Alessandro di Sarno che ha detto: "Normalmente il linguaggio della candid camera è fatto di immagini sporche, degradate, sia perché si utilizzano camere nascoste sia perché si raccontano situazioni ed emozioni reali. Inoltre la grande difficoltà è data dal non sapere cosa accadrà, le vittime non sono attori, i loro movimenti e le loro reazioni non sono prevedibili. Tutto ciò rende complesso realizzare immagini di qualità. Italiani fantastici, invece, si avvale di una bellezza d'immagine che è stata richiesta, voluta e proposta da Ivan D'Ignoti. Ha mostrato a me e a Giorgio J. Squarcia il suo modo d'intendere la regia degli scherzi. In effetti se fate zapping, non troverete mai un programma di questo genere con lo stesso gusto, gli stessi colori, la stessa luce. Questo modo di realizzare le immagini aggiunge significato e valorizza il contenuto, senza snaturarlo ma esaltandolo. Come quando in un ristorante ti servono un piatto con una presentazione fantastica, te lo godi di più. Perciò non ho dubbi che, scorrendo i canali, non appena uno si imbatte in Italiani Fantastici ne riconosce subito la pasta".
29.05.2022