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La polizia di Cefalù apre una stanza al femminile

Dedicata alle vittime di violenza
È stata inaugurata presso il commissariato di PS di Cefalù diretto da Francesco Virga una stanza tutta al femminile. Si chiama “La stanza di Persefone” ed è dedicata a tutte le vittime di reato che, come è stato messo in evidenza in vari interventi, sono per lo più donne che non trovano il coraggio di denunciare i loro carnefici. È un’iniziativa che ha trovato non soltanto l’interesse particolare di Virga e del sostituto commissario Calogero Antonio Sgrò ma anche della Fidapa di Cefalù, parte integrante dell’organizzazione. C'era anche il vescovo Giuseppe Marciante. Il richiamo mitologico greco è netto ed evidente. Persefone rievoca infatti la nascita della primavera, segno di ciò che potrebbe risvegliare in tutti quelli che chiederanno aiuto attraverso questo canale. È oltretutto una figura femminile i cui diritti a suo tempo non furono rispettati, motivo per cui il nominativo della stanza non è stato scelto a caso. Obiettivo primordiale è la sensibilizzazione verso il pubblico intero, in special modo femminile, nel trovare la forza e l’appoggio delle persone di competenza a denunciare anche in forma anonima fatti e reati subìti affinché si possa combattere il dilagante fenomeno della violenza verso il genere umano. Per tutta la mattina, inoltre, è stato possibile visitare e consultare un camper della polizia presente in piazza Duomo ove molte scolaresche si sono presentate. A presenziare la manifestazione anche il questore Leopoldo Laricchia che ha salutato calorosamente i ragazzi del Mandralisca e del liceo artistico Diego Bianca Amato, autori del quadro appeso in una delle pareti della stanza di Persefone.
29.04.2022
Mariangela Miciotto