Fino a poche decine di metri dal traguardo c’era un pezzo d’Italia che stava mettendo in discussione il domino africano sul Giro podistico di Castelbuono. Alla fine Neka Crippa (tesserato con l'Esercito) si è dovuto accontentare del terzo posto e cedere con onore al giovanissimo keniano Mark Lomuket, vincitore indiscusso della 95^ edizione della corsa più antica d’Europa. Secondo posto a Oliver Irabaruta del Burundi ma tesserato in Italia con la Quercia Trentingrana. Lomuket, classe 1999, era fino a ora uno sconosciuto. Ma è diventato una stella qualche settimana fa quando riuscito a correre i 5000 in 13’01”68. Il terzetto è stato il vero dominatore della gara e ha condotto in testa una lunga parte della corsa distaccando negli ultimi due giri lo svedese Davide Nilsson che pure ha tenuto testa con molto impegno. In qualche tratto è stato perfino in testa ma, in difficoltà sulle salite, è stato sempre ripreso e alla fine distaccato. Molto orgoglio c’è stata nella prova di Crippa: ha tenuto i contatti a lungo con i due africani mettendo in mostra uno sforzo davvero ammirevole. Per lui il terzo posto è già un grande risultato: riporta un azzurro sul podio. Buono anche il risultato dell’altro italiano quotato, Aouani. Deluso invece il keniano Eric Kiptanui che era dato come il favorito d’obbligo e si è dovuto ritirare. La gara, che ha tenuto una media di 19,1 chilometri all’ora, è stata molto selettiva. Il percorso è impegnativo e il caldo ha fatto la sua parte.