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Borgo dei borghi, Geraci si ferma al terzo posto

Alla fine Geraci Siculo non ce l’ha fatta a diventare il Borgo dei borghi. Si è fermata al terzo posto. Il titolo è andato a Tropea, il borgo che rappresentava la Calabria. E al secondo posto si è piazzata Baunei, in provincia di Nuoro. A decidere le sorti del concorso di RaiTre è stata la combinazione tra il voto popolare espresso nei giorni scorsi attraverso il sito di Raiplay e quello della giuria che era composta da Rosanna Marziale, chef stellata e divulgatrice enogastronomica, dallo storico dell’arte Iacopo Veneziani e da Mario Tozzi geologo e ricercatore del Cnr ma anche divulgatore televisivo. Nessuno dei tre ha scelto Geraci Siculo. Marziale ha scelto Albori, Veneziani si è espresso per Tropea e Tozzi per Baunei. Il tema centrale della puntata condotta da Camilla Raznovich era l’acqua. E Geraci ne produce tanta e di qualità. Ma nella scheda di presentazione se n’è parlato poco e niente. Solo uno dei testimonial ha accennato a un progetto termale legato a un’idea di albergo diffuso. Nessun altro riferimento all’acqua come prezioso bene naturale di Geraci Siculo. La terza posizione però non è da sottovalutare. Geraci si è impegnata in questi giorni a promuovere la propria candidatura e ha ottenuto una posizione di tutto rispetto. È una soddisfazione che compensa la delusione del paese e delle tante persone che si sono mobilitate per un risultato onorevole. Un eventuale successo avrebbe dato prestigio alle Madonie e al suo patrimonio artistico e naturale di prim’ordine come dimostra il fatto che già due paesi madoniti, prima Gangi e poi Petralia Soprana, avevano ottenuto il titolo di Borgo più bello d’Italia.
04.04.2021