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Cefalù, sequestrata una discarica abusiva

Individuata dalla polizia e sequestrata a Cefalù un’area di 1600 metri quadrati di contrada San Nicola adibita a deposito e gestione illecita di rifiuti. Il conduttore del fondo, che è un commerciante di 51 anni, è stato denunciato per reati ambientali. L’operazione è stata condotta da agenti del commissariato di Cefalù con personale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente di Palermo e del comando dei vigili del fuoco di Palermo. All’interno dell’area sono stati rinvenuti 35 carcasse di frigoriferi dismessi (provvisti di circuiti refrigeranti e compressori), sfabbricidi derivanti da attività di demolizione e ristrutturazione edilizia, otto veicoli in stato di abbandono, nonché la presenza non autorizzata di un deposito di gpl per un totale di 532 bombole (piene e vuote). Il conduttore è stato denunciato alla magistratura di Termini Imerese per avere creato una discarica abusiva, effettuando senza titoli autorizzatori un’attività di raccolta, trasporto, recupero o comunque smaltimento di rifiuti pericolosi e non. L’uomo deve rispondere anche di detenzione di materiale esplodente (il depsito di 532 bombole), getto pericoloso di cose, per avere operato il travaso di gpl da una bombola all’altra provocando così emissioni di gas. La Procura della Repubblica di Termini Imerese ha, quindi, disposto il sequestro dell’area.
25.06.2020