SANITÀ
I sindacati intervengono sulla riforma
Risultato parziale e tempi troppo lunghi
Tripi: evitare le derive clientelari
I sindacati intervengono sulla riforma della sanità approvata dall'Ars. Per Italo Tripi, segretario generale della Cgil “La proposta di partenza era migliore rispetto al risultato finale , ma grazie all’azione del sindacato e delle forze più sensibili in Parlamento si è impedito che prevalesse il solito copione del cambio tutto per non cambiare nulla. Ora è necessario vigilare perché nell’attuazione non si abbiano le derive clientelari che possono trovare spazi tra le maglie della legge".
Dal suo canto la Cisl comunica di ritenere necessario che il governatore e l'assessore regionale alla Sanità, “procedano rapidamente, ora, a riorganizzare il sistema sanitario dell’Isola, con atti amministrativi e tavoli di confronto, con sindacato, sindaci e Asl”. Lo ha affermato Maurizio Bernava, segretario della Cisl Sicilia, con riferimento alla legge di riordino del settore. Bernava nel pomeriggio ha parlato agli operatori sanitari presenti al congresso regionale della Funzione pubblica Cisl, che si è tenuta a Cefalù. La Cisl ha detto di aver tirato un sospiro di sollievo per per questa parziale ma importante svolta, anche se va constatato che una riforma che avrebbe richiesto non più di due-tre mesi di lavori in una regione normale, in Sicilia ha impiegato ben nove mesi per tagliare il traguardo.
25.03.2009
Giovanni Nicolosi