Giocava con altri bambini sul litorale di Termini Imerese. Poi è stato visto galleggiare in acqua a testa in giù. Così è morto, nel mare davanti alla centrale Enel, il piccolo Brian P. di 4 anni. Doveva essere per lui e la famiglia, che abita nel quartiere di Brancaccio, una giornata spensierata, la prima giornata di festa e di sole della stagione. il piccolo con i genitori era arrivato in spiaggia in mattinata. A un tratto si sono sentite le urla di alcune persone che hanno visto il piccolo in superficie ma con la testa in giù. Qualcuno ha cercato di soccorrerlo. Poi è stato chiamato il numero di emergenza per i soccorsi.
Brian non dava segni di vita e in ospedale i medici hanno tentato di rianimarlo con manovre che sono durate più di un’ora. Alla fine è stato tutto inutile.
Nel frattempo in ospedale sono arrivati altri parenti. Alla notizia della morte si sono abbandonati con i genitori del piccolo e altri conoscenti a scene strazianti di dolore.
Ora i carabinieri, con il coordinamento della Procura, stanno cercando di ricostruire i momenti culminanti della tragedia anche con le testimonianze delle persone che erano in spiaggia. Tutti concordano sul fatto che Brian è annegato mentre giocava sulla spiaggia. Poi è entrato in acqua e poco dopo si è consumata la tragedia.