Stampa articolo
IL TURNO DELLE AMMINISTRATIVE

Causa virus, nei comuni il voto slitta al 14 giugno

Alle urne Termini e 6 paesi madoniti
Il Coronavirus fa slittare di tre settimane le elezioni amministrative in Sicilia. Nei 61 comuni interessati si voterà non il 24 maggio, com’era previsto, ma il 14 giugno e il 28 giugno si svolgeranno i ballottaggi. Lo ha deciso il presidente della Regione, Nello Musumeci, d’intesa con l’assessore alle Autonomie locali Bernardette Grasso. La decisione sarà formalizzata nella prossima seduta della Giunta regionale, prevista in settimana, alla quale dovrebbe partecipare lo stesso governatore che da quattro giorni è in autoisolamento, in attesa dell’esito del secondo tampone fissato per mercoledì 11 marzo. Alle urne anche gli elettori di Termini Imerese e di sei paesi madoniti: Aliminusa, Caltavuturo, Lascari, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde. Alla tornata elettorale sono interessati circa 750 mila siciliani. Unici i capoluoghi di provincia sono Enna e Agrigento. Oltre che nei comuni il cui rinnovo degli organi amministrativi era già fissato per scadenza naturale (53 paesi), si voterà anticipatamente anche a Casteltermini, San Pietro Clarenza, Partinico, Termini Imerese e Floridia, attualmente commissariati, e a Camastra, Bompensiere e Trecastagni, sciolti per mafia dal Consiglio dei ministri. Tra i comuni più grandi coinvolti, oltre ai due capoluoghi, ci sono Marsala, Barcellona, Milazzo, Carini, Partinico e Augusta.
10.03.2020