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Centro studi e convegno, Cefalù rilegge Ruggero II

Con la costituzione di un centro studi e un convegno internazionale Cefalù rilegge Ruggero II d’Altavilla, importante figura politica e culturale della storia della Sicilia. Il legame di Ruggero con Cefalù è testimoniato dal duomo che il re normanno aveva fatto costruire nel XII secolo e dove aveva pensato di trovare sepoltura. Il centro studi a lui intitolato è stato costituito, con una convenzione, dal Comune e dal dipartimento di Scienze cognitive, psicologiche e pedagogiche dell’Università di Messina. Il centro si propone di promuovere la conoscenza storica e la sua diffusione a più livelli, da quello locale a quello accademico. “Siamo convinti - dice l’assessore Vincenzo Garbo che è uno degli ideatori del progetto - dell’urgenza sociale di una rinnovata consapevolezza storica in tempi in cui informazione e conoscenza sembrano strutturarsi attorno a modalità devastate da negazione e falsificazione della memoria”. La prima iniziativa del Centro, ideata e definita dal comitato scientifico composto da medievisti e studiosi del periodo arabo-normanno, sarà il convegno internazionale “Sotto lo sguardo di Ruggero”. Si svolgerà sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo 2020. Il convegno è il primo di una serie di altri eventi storico-culturali a cadenza annuale e il motore di altre iniziative indirizzate orientate verso la creazione di un aggancio tra saperi scientifici, istituzioni culturali, scuola e società civile. Le finalità del centro studi e gli obiettivi del convegno saranno presentati l’8 febbraio 2020 alle 17:30 nella Sala delle Capriate del Municipio. Interverranno il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, l’assessore alle politiche culturali, prof. Vincenzo Garbo, il presidente del Consiglio di Biblioteca del Comune, prof. Giuseppe Saja, componenti del Consiglio di gestione del centro e il prof. Francesco Paolo Tocco, docente di Storia medievale presso l’Università di Messina e membro del Comitato scientifico.
06.02.2020
Fausto Nicastro