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La notte del liceo classico con i ragazzi del Mandralisca

Sono gli studenti i protagonisti della lunga notte bianca del liceo classico Mandralisca. Nata da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente di latino e greco presso il liceo “Gulli e Pennisi” di Acireale, sostenuta dal Miur e col partenariato di Rai cultura e Rai scuola, la notte nazionale ogni anno vede protagonisti i licei classici di tutta Italia, quest’anno 430 per l’esattezza, uniti dal comune intento di dimostrare l’indiscussa validità del curricolo classico, fiore all’occhiello del sistema scolastico italiano. I protagonisti della notte bianca sono gli studenti del Mandralisca: ragazzi motivati, ricchi di grandi talenti e con abilità e competenze straordinarie. Nel corso delle sei ore dedicate all’evento, si esibiranno in tutta una serie di performance legate ai loro studi, ma anche frutto della loro irrefrenabile creatività: nella prima parte daranno vita, nei locali dell’istituto in via Pintorno, a conferenze, letture recitate, laboratori di scienze, astronomia e fisica, presentazioni di libri, saggi di nuove metodologie didattiche, quali il Debate o il Kahoot. Nella seconda parte presso il teatro Artigianelli danzeranno, canteranno, reciteranno e suoneranno dal vivo, spesso su coreografie, sketch o canzoni da loro stessi creati. Da mesi lavorano all’evento ed animano, con le loro voci gioiose, i locali dell’istituto in orario pomeridiano, sotto la sapiente guida dell’eclettico artista Carlo Rinaldo, ex allievo del Mandralisca da anni straordinario direttore artistico dell’evento. Proprio questo è il bello della "notte": i lunghi e laboriosi preparativi che la precedono, che fanno sì che gli studenti vivano i luoghi, in cui quotidianamente affrontano la fatica dello studio, come un ambiente ludico, in cui l’apprendimento avviene con un nuovo tipo di formazione, che, sul modello del learning by doing, si affianca a quello tradizionale in maniera produttiva e proficua.
17.01.2020