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Mancava una licenza, di nuovo sigilli al Maljk

Di nuovo sigilli allo stabilimento balneare Maljk, ritrovo della movida cefaludese. Il nuovo sequestro, deciso dal gip del tribunale di Termini Imerese, scaturisce dai controlli effettuati la notte tra il 31 agosto e l’1 settembre quando gli agenti della polizia amministrativa della Questura di Palermo e del Commissariato di Cefalù hanno accertato che nella struttura era in corso una serata danzante con la partecipazione di oltre 400 persone e la presenza di un DJ. Mancava però la licenza del questore e la certificazione di agibilità relativa alla solidità e alla sicurezza dei locali. L’evento era stato anche ampiamento pubblicizzato sui social. All’atto dei controlli ai poliziotti sono state esibite autorizzazioni risalenti al 2017 e scadute nel mese di settembre di quello stesso anno. Lo stabilimento era stato già oggetto di analoghi provvedimenti nel 2010, nel 2011, nonché nel gennaio del 2016 perché mancava il nulla osta paesaggistico.
06.11.2019