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Zone franche, la vertenza viene portata a Roma

Il comitato per l'istituzione delle Zone franche montane in Sicilia apre un confronto con il governo nazionale. Una delegazione che comprende anche alcuni sindaci e il deputato regionale Valentina Zafarana incontrerà il 5 novembre a Roma il sottosegretario all'economia e alle finanze, Alessio Villarosa. Il tavolo parte dal disegno di legge depositato dall'aprile 2015 all'Assemblea regionale siciliana che prevede un provvedimento che interessa 132 comuni delle aree di montagna. La legge sulle Zfm, secondo i promotori del comitato, "potrà invertire il fenomeno di desertificazione umana e imprenditoriale che sta falcidiando queste piccole comunità". Vincenzo Lapunzina, coordinatore regionale del comitato per le Zfm, sostiene ch i fondi possono essere recuperati "attraverso l'Iva all'importazione che, secondo lo Statuto regionale, dovrebbe restare in Sicilia, un diritto previsto ma mai riconosciuto". Nel 2018, sostiene Lapunzina, lo Stato ha incamerato oltre due miliardi e 100 milioni di euro di tributi, relativamente a merci destinate alla Sicilia. Il nuovo sistema di agevolazioni dovrebbe entrare nei meccanismi del patto statutario tra lo Stato e la Regione siciliana".
04.11.2019