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Il casato dei Ventimiglia tra ascesa storica e castelli

Tra venerdì e sabato si terranno due giornate di studi, visite e premiazioni tra Palermo e Castelbuono con una serie di attività a cura dell'Istituto Italiano Castelli, una onlus a carattere scientifico fondata nel 1964 a Milano da Piero Gazzola. Venerdì 25 e sabato 26 la Sicilia e l'Istituto Italiano Castelli celebrano la storia del patrimonio fortificato italiano, secondo solo a quello religioso per qualità e importanza, studiando il territorio e la dinastia dei Ventimiglia. Il casato dei Ventimiglia ha attraversato la storia della Sicilia dall’età federiciana, quando si afferma la nuova classe feudale, fino alla riforma del 1812 e anche oltre. Avrà un ruolo cardine nell’evoluzione storica dell’isola a partire dalla metà del Duecento quando, dopo il trasferimento dalla Liguria in Sicilia, Enrico Ventimiglia sposa Isabella e si stabilisce nelle Madonie diventando conte di Geraci. Da questo insediamento inizia l’espansione della dinastia. Nel 1316 Francesco fonda il borgo di Castelbuono dove nel secolo successivo viene trasferita la corte. Protagonisti delle due giornate saranno i giovani laureati italiani autori di tesi di restauro di architetture spesso non valorizzate. Si parte venerdì pomeriggio dal palazzo Ajutamicristo a Palermo, sede della Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali, che ospita la prima parte di un simposio di studi sulla famiglia Ventimiglia e sul suo contemporaneo impegno per valorizzare il patrimonio dei castelli. Partecipano tra gli altri il presidente della Regione Nello Musumeci, il sindaco Leoluca Orlando, il soprintendente Lina Bellanca e il presidente dell'Istituto Italiano Castelli, Fabio Pignatelli della Leonessa, insieme con la vicepresidente nazionale, Michaela Stagno D'Alcontres Marullo e il presidente della sezione siciliana Francesco Cultrera di Montesano. Sabato 26 ottobre dalle 10 alle 18, il simposio curato da Fulvia Caffo, già sovrintendente di Catania e presidente del consiglio scientifico dell'Istituto Italiano Castelli - sezione Sicilia - e dal prof. Giuseppe Ingaglio, si sposta a Castelbuono. Al Castello le sessioni s'incentrano sull'operato dei Ventimiglia nella città demaniale di Cefalù e nella contea di Geraci tra strategie urbane, committenze architettoniche e artistiche senza dimenticare i legami matrimoniali tra i Chiaromonte e i Ventimiglia. Partecipano Maria Enza Puccia e Laura Barreca, presidente e direttore del Museo Civico di Castelbuono, Mario Cicero, sindaco di Castelbuono, e don Alduino Ventimiglia di Monteforte Lascaris. Alle ore 15 saranno premiati i giovani laureati italiani nominati vincitori del XXII Premio di laurea sulle Architetture fortificate.
23.10.2019