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IL FORUM SULLA CUSTODIA DEL CREATO

La Chiesa apre a Cefalù la sua anima ambientalista

La sensibilità ambientalista della Chiesa, come scelta teologica prima che azione quotidiana per la difesa della Terra, è stata al centro del Forum dell’informazione cattolica per la custodia del Creato che si è aperto a Gibilmanna. Custodia nel senso di difesa e di valorizzazione, è stato più volte sottolineato, secondo il messaggio di papa Francesco nella sua enciclica “Laudato si’”. Circa settanta i giornalisti provenienti da tutt'Italia per discutere con personalità dell'imprenditoria, della società civile, della Chiesa e del volontariato sul rapporto tra giovani, ambiente e lavoro. Ha introdotto i lavori del Forum il presidente di Greenaccord, Alfonso Cauteruccio, che ha presentato il programma della due giorni di convegno e ha proposto qualche riflessione a partire dall'attività decennale di Greenaccord sul tema del rapporto uomo, lavoro e natura e sulla sensibilità per le tematiche ambientaliste, spiccata nelle nuove generazioni. Interessante l'intervento del vescovo di Cefalù, Giuseppe Marciante, che si è concentrato sulla ricchezza di biodiversità del territorio delle Madonie e della Sicilia e su un rischio di desertificazione molto marcato. Marciante ha invitato a riflettere sul ruolo dell'uomo nel Creato che ha la responsabilità della sua salvaguardia. Il vescovo ha paragonato a un atto di fede e di lode l'azione dell'uomo per coltivare e custodire la creazione, una vera e propria liturgia. Infine l'assessore alla cultura Vincenzo Garbo ha portato i saluti dell’amministrazione comunale a nome della quale ha ritirato il riconoscimento del vescovo di "cittadella del Creato": lo stesso riconoscimento che la diocesi ha dato a Gangi, Campofelice di Roccella e Valledolmo. "Biodiversità ed ecosistemi a rischio" il tema conduttore della prima sessione del Forum, moderata dal giornalista Nuccio Vara, che è stata aperta dalla riflessione del direttore dell'Ufficio per i problemi sociali e il lavoro della Cei don Bruno Bignami, che ha presentato e commentato il messaggio dei vescovi italiani per la Giornata nazionale per la Custodia del Creato quest'anno ospitata dalla Diocesi di Cefalù. Interessante il dibattito seguito all'approfondimento teologico e biblico sul valore della biodiversità della teologa Rosanna Virgili che partendo dalla Bibbia, ha evidenziato il rapporto intenso tra il Creato e l'umano. Nella seconda parte l'attenzione si è spostata sul valore e la funzione della biodiversità nel mondo moderno, sui rischi che corrono gli ecosistemi ma anche sulle grandi opportunità per lo sviluppo ecosostenibile della società umana e per il mondo occupazionale con Andrea Masullo, direttore scientifico di Greenaccord. Interessante il focus sulla realtà delle Madonie, "paradiso" siciliano della biodiversità tenuto dalla giornalista e biologa marina Marilisa Vassallo. La prima giornata del Forum si è chiusa con la presentazione del Sinodo dei vescovi che si celebrerà ad ottobre e che sarà dedicato all'Amazzonia, area devastata dagli incendi degli ultimi mesi ma anche da una selvaggia aggressione al grande patrimonio naturalistico.
06.09.2019