La città risponde al nuovo sistema di conferimento, raccolta e smaltimento dei rifiuti. A Cefalù la differenziata ha raggiunto quota 54,58 per cento. Oltre la metà dei rifiuti sono dunque ordinati per tipologia e portati nei punti di raccolta attrezzati dal Comune e dall’azienda di igiene ambientale. Il risultato si riferisce all’intero mese di luglio e quindi a un periodo caratterizzato da un intenso flusso turistico e dalla presenza di visitatori occasionali e villeggianti. “Nonostante le tante difficoltà del servizio e le presenze nel periodo estivo, stiamo riuscendo a tenere una buona percentuale di raccolta differenziata”, scrive il sindaco Rosario Lapunzina nella sua pagina Facebook. Lapunzina riconosce che il merito è dei cittadini, che contribuiscono a rendere il sistema più efficiente adeguandosi alle nuove regole, e agli operatori ecologici che, dice il sindaco, “si adoperano quotidianamente nella raccolta differenziata dei rifiuti, alle strutture ricettive e attività commerciali che collaborano attivamente per tenere pulita Cefalù”. Rispetto all’anno scorso l’incremento della raccolta differenziata è significativo. A gennaio 2018 era all'11% rispetto allo standard di legge che è del 65%. La differenza si coglie e trova riconoscimento tra quei cittadini che si recano ogni giorno a conferire i rifiuti nei punti di raccolta. E non mancano di segnalare la disponibilità, la compeenza e la gentilezza degli operatori. È un primo passo verso un sistema di raccolta più ordinato e più razionale. "Cefalù d’estate è pulita anche nelle contrade più lontane dal centro", ha osservato Legambiente che ha lanciato la campagna Sicilia munnizza feee.