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Targa Florio, subito sfide e spettacolo

La Targa Florio accende i motori. L’edizione numero 103 è stata presentata nella sede dell'Automobile Club Palermo, organizzatore insieme all'Automobile Club d'Italia della corsa automobilistica più antica del mondo. Partenza domani, venerdì 10 maggio, alle 16 da piazza Verdi davanti al teatro Massimo di Palermo. Sarà il via a due giornate di gara emozionanti, che coinvolgeranno i 144 equipaggi iscritti e il sempre appassionato pubblico della Targa sulle strade delle Madonie. Tra le tematiche approfondite, alla presentazione è stata sottolineata l'elevata attenzione che i media rivolgeranno alla Targa, che fino a sabato 11 maggio sarà terzo round di Campionato italiano Rally e Campionato italiano Rally Autostoriche, secondo appuntamento del Campionato Rally di 8^ zona e secondo anche del Campionato Italiano Regolarità a media. Oltre a tutti gli aggiornamenti sulle testate sportive e generaliste radio, web e cartacee, l'evento potrà contare su una notevole copertura video, che comprenderà ben cinque live streaming di ACI Sport, tre collegamenti con il Tg Sport su Rai 2, una differita tv su RaiSport, una diretta su SportItalia e una ulteriore differita su AutoMotoTv. La lista dei concorrenti preannuncia già intense sfide per la vittoria e il podio finale, posizioni assolute che varranno punti preziosi in un'edizione 2019 del Campionato Italiano Rally incerta e molto equilibrata. Nella categoria delle vetture moderne più competitive, spiccano dieci R5, tra le quali le accreditate Skoda Fabia degli attuali leader tricolori Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, la Ford Fiesta ST degli immediati inseguitori Simone Campedelli e Tania Canton, la Citroen C3 del già due volte vincitore (2008 e 2009) della Targa Florio Luca Rossetti, navigato da Eleonora Mori, e la Volkswagen Polo di Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto. Tra i marchi rappresentati in R5, infine, non manca una Hyundai, la i20 con l'equipaggio Kevin Gilardoni / Corrado Bonato in abitacolo. Sfide agguerrite sono comunque previste anche nelle altre categorie, in un mix storicamente frizzante che coinvolge i migliori nomi del panorama nazionale e la folta pattuglia di piloti siciliani. Attesi al via anche i grandi protagonisti del Campionato italiano autostoriche, dove svettano i nomi di Totò Riolo, tre volte vincitore della Targa Florio, navigato da Gianfranco Rappa sulla Subaru Legacy Sedan; Massimo Superti con Franco Granata alle note su Porsche 911; Nicola Patuzzo e Alberto Martini sulla sempre ammirata Toyota Celica GT Four; gli svizzeri Edoardo Valente e Jan Devenu anche loro su Subaru Legacy. Altri piloti siciliani da tenere d’occhio come Mauro Lombardo, “Gordon” e Claudio La Franca, Sergio Montalto su Porsche; Pier Luigi Fullone, giovane collesanese riferimento del 1° Raggruppamento su BMW, come Sergio Palmisano. LA PRIMA GIORNATA - Dopo la partenza delle 16.00 in piazza Verdi a Palermo, venerdì i concorrenti del Cir si dirigeranno verso Termini Imerese, dove dopo un breve ingresso al Targa Florio Village per assistenza si svolgerà con partenza alle 17:13 la prova spettacolo “Termini Imerese” su un percorso di 2,3 km ricavato nell'area portuale. Dalle 17:19 seconda assistenza e successiva ripartenza alle 17:49 alla volta di Campofelice di Roccella, dove in piazza Garibaldi è previsto un riordino di un'ora (18:14-19:14). Da qui via verso le due attesissime prove speciali serali, la “Cefalù 1” e la “Cefalù 2” di 14,7 km, rispettivamente alle 19.43 e alle 21.12, inframezzate dal riordino delle 20.18 a Lascari. Al termine del secondo passaggio sulla “Cefalù” rientro al Targa Florio Village per assistenza e parco chiuso notturno a conclusione della prima tappa. LA SECONDA GIORNATA – Sabato si ripartirà alle 7.00 per affrontare ulteriori 14 speciali, tra le quali le rientranti classiche “Tribune” e “Targa”, che compongono una lunghissima ed emozionante tappa finale, con traguardo alle 20:51 al Belvedere di Termini Imerese. In totale, sono 558,56 i chilometri da percorrere, dei quali 151,35 suddivisi sulle 17 prove speciali. Tre crono in meno per il tricolore storiche che nella prima giornata di venerdì affronterà per prima una sola volta la “Cefalù” e poi la “Termini Imerese”. Nella seconda giornata dopo due giri completi sulle Madonie, senza l’ultimo passaggio su “Tribune” e “Targa”, vi sarà il traguardo alle 18:29 sempre al Belvedere di Termini Imerese. Saranno sette le prove speciali sule quali si articolerà la Targa Florio valida per il Campionato Rally di zona, con start alle 18 da piazza Verdi a Palermo e la prova spettacolo da disputare alle 20.58. Sabato due passaggi su “Tribune”, “Targa” e “Scillato-Polizzi” prima del traguardo previsto per le 17:22, sempre sulla terrazza del Belvedere di Termini. Le auto protagoniste della prova di Campionato Italiano Regolarità Media inizieranno le operazioni preliminari venerdì presso il museo del Motorismo siciliano e della Targa Florio, dalle 15:00 alle 17:30. Il via sarà sempre dalla sede del museo termitano ma sabato alle 10:00, alla volta di sette prove a media ricavate sul “Grande Circuito delle Madonie”: due passaggi su “Tribune” e “Targa”, mentre un solo transito sulle prove “Scillato-Polizzi””, “Geraci” e “Bergi”. LA CONFERENZA STAMPA – “La Targa Florio – ha detto Angelo Pizzuto durante la presentazione della corsa – è un evento che dura un intero anno. Fa parte della nostra storia e della nostra cultura. Il nostro Automobile Club è molto attivo sotto il profilo sportivo e la Targa è il fiore all'occhiello, quindi le iniziative che la arricchiscono continueranno anche oltre al grande appuntamento di questi giorni con il Campionato Italiano Rally”. Alla presentazione è intervenuto Nino Vaccarella, il leggendario protagonista di molte edizioni della Targa. Il pilota che si conquistò, con le sue vittorie, il titolo di “preside volante”, lui che nella vita è stato un dirigente scolastico. “Personalmente – ha detto Vaccarella – farei una Targa Florio sul Grande Circuito delle Madonie come ai tempi di Vincenzo Florio. Naturalmente io sono rimasto legato alle corse di velocità su strada. Sarebbe un sogno”.
09.05.2019