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Giglio, verso mantenimento punto nascite e cardiologia

Si apre uno spiraglio importante per l'ospedale Giglio. La commissione sanità dell'Assemblea regionale siciliana si è orientata verso il mantenimento sia del punto nascite di Cefalù sia delle funzioni di eccellenza del reparto di cardiologia dell'ospedale. In fondo questo chiedevano i sindaci del distretto 33 dopo i segnali allarmanti venuti, in rapida sequenza, in questi giorni. Prima il Ministero della salute aveva chiesto la chiusura del punto nascite perché con i suoi 408 parti all'anno era sotto la soglia minima di 500. Poi è trapelata la notizia che il reparto di cardiologia non figurava più come Hub nella nuova rete per l'infarto decisa dal dipartimento per la pianificazione strategica dell'Assessorato alla salute. Sul punto l'assessore Ruggero Razza aveva ridimensionato il caso ma in effetti, nella delibera di giunta del 14 settembre, cardiologia del Giglio non figurava nella rete. Dopo avere sentito oggi il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, la VI commissione dell'Ars si è impegnata, tramite la presidente Margherita La Rocca Ruvolo, ad approvare due risoluzioni a sostegno dell'ospedale di Cefalù. Una impegnerà il governo regionale a mantenere il punto nascite, come chiedevano appunto i sindaci. L'altra risoluzione chiederà il riconoscimento da parte della giunta regionale dell'importanza delle attività svolte da cardiologia come Hub sin dal 2011. Di conseguenza, ha detto Lapunzina dopo l'audizione, non sarebbe depotenziata una struttura che, secondo i dati dello stesso Assessorato alla salute, è per interventi di angioplastica la terza in provincia di Palermo e la decima in Sicilia. Alla fine l'orientamento della commissione viene incontro alle richieste venute dal territorio e per questo il sindaco Lapunzina ha espresso un vivissimo ringraziamento alla presidente e ai componenti della commissione.
16.10.2018