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LE GARE IN PROGRAMMA IL 7 E 8 LUGLIO

Auto, nasce il rally Himera sulle orme della Targa Florio

Aperte le iscrizioni al primo Himera Rally, la neonata competizione destinata a riportare, nel weekend 7-8 luglio, il rombo dei motori e il soffio del mito su alcune tra le strade ‘storiche’ delle Madonie, le stesse che ospitarono la Targa Florio di velocità e Rally dei tempi d’oro. La sfida, inserita nel calendario nazionale di AciSport, è organizzata dall’Automobile Club Palermo presieduto da Angelo Pizzuto e promossa dal team Palikè Palermo coordinato da Anna Maria Lanzarone, Nicola, Dario e Roberto Cirrito, dalla Scuderia Himera Corse (presidente Mario Rotolo e vice presidente Filippo Indovina) e dalla Targa Racing Club Cerda guidata da Vincenzo Russo e animata dall’asso cerdese Totò Riolo, tre volte vincitore della Targa Florio, quest’anno in trionfo al Rally dei Nebrodi. Fondamentale il patrocinio assicurato dai Comuni di Termini Imerese, Caccamo, Sciara, Cerda, Caltavuturo e Scillato: le cui amministrazioni comunali hanno deciso di puntare anche su questo evento motoristico quale ulteriore occasione di rilancio turistico per le Madonie e le sue aree limitrofe. Indispensabile, inoltre, il sostegno della Regione Siciliana. Si annuncia una settimana quanto mai cruciale per il 1° Himera Rally, a cui sono abbinati il 1° trofeo dei Quattro Castelli “Himera Historic Rally”, dedicato alle Autostoriche da competizione, e il 1° Historic Madonie, questa volta riservato alle auto d’epoca, secondo il nuovo regolamento AciSport con sfida di Regolarità a media. Le due gare, sempre previste il 7 e l’8 luglio, si disputeranno in coda al rally vero e proprio, con percorso leggermente modificato. Il 1° Himera Rally sta già suscitando il forte interesse di decine di piloti di fama non solo siciliani, attratti dalla bellezza e dalla complessità delle prove speciali tra le quali spicca la piesse spettacolo prevista nella serata di sabato 7 luglio, lungo un tratto della cosiddetta “Serpentina”, la tortuosa e meravigliosa arteria che collega la parte bassa e la parte alta di Termini Imerese. Certa la presenza dell’idolo di casa, Totò Riolo, nel 2018 protagonista nel Campionato italiano Rally (suo il brillante 4° posto assoluto nella recente 102a Targa Florio), qui annunciato al volante di una Peugeot 208 T16 R5, ma sono in corso contatti per portare sulle strade madonite altri piloti di notevole spessore. Giovedì 7 giugno, intanto, il 1° Himera Rally verrà ufficialmente presentato nei locali della “Cammara Picta” (o Sala del magistrato) di Termini Imerese, uno splendido esempio di arte con soffitto a cassettoni e affreschi del ‘600, opera dell’architetto termitano Vincenzo La Barbera insita all’interno dell’antico palazzo di città, ancor oggi sede di rappresentanza comunale. Alla presentazione, con inizio alle 17.00, saranno presenti a Termini Imerese le maggiori autorità sportive e politiche coinvolte nel progetto relativo al 1° Himera Rally. In attesa che tutti i veli sulla manifestazione vengano definitivamente squarciati è stato nel frattempo reso noto da parte degli organizzatori il programma di massima, che, alla parte agonistica, abbinerà iniziative culturali e gastronomiche nei comuni che ospiteranno l’evento. Il primo Himera Rally è destinato ad entrare nel vivo sabato 7 luglio con le verifiche tecniche e sportive per i concorrenti e le vetture, in programma dalle 8.30 alle 13.30 nel corso Umberto e Margherita, a Termini Imerese Bassa. Alle 17.00, l’apertura del parco partenza, in via Mazzini, nonché del parco assistenza, sul lungomare Cristoforo Colombo, a Termini Imerese Bassa. Il clou della giornata di sabato 7 luglio lo si avrà alle 19.40, con la partenza degli equipaggi ammessi al via dal palco allestito nella centralissima piazza Duomo e alle 20:01 con il via alla prova spettacolo denominata “Serpentina” della lunghezza di 1,15 km, all’altezza del viale Paolo Balsamo, tra Termini Imerese Bassa e Termini Imerese Alta. Il 1° Himera Rally si deciderà ovviamente l’indomani, domenica 8 luglio, con la disputa delle rimanenti otto prove speciali, tutte alquanto selettive, a partire dalle 8.44. Si tratta della “Caltavuturo”, della lunghezza di ben 15 km, da ripetersi due volte, quindi delle prove speciali “Sciara” (che collega l’omonimo comune palermitano a quello di Caccamo), della lunghezza pari a 7 km netti e “Cangemi”, questa da 9 km (altra prova “storica”, utilizzata, lungo un tratto della strada provinciale 121, per il Rally Internazionale di Sicilia Targa Florio), entrambe da coprirsi per tre volte. Il rally si compone così complessivamente di nove tratti a cronometro, per un totale di 79,15 km di sezioni, a fronte di una percorrenza globale (compresi i trasferimenti) pari a quasi 321 km. L’arrivo e la premiazione dei vincitori sono in programma domenica 8 luglio alle 18:00 a Caccamo, nella suggestiva cornice della via Termitana, all’ombra del castello normanno di Caccamo, tra i meglio conservati in tutta Italia. “Vogliamo far crescere in maniera esponenziale questo rally – commenta Filippo Indovina, vice presidente della Scuderia Himera Corse e responsabile dell’attività sportiva – e per questo abbiamo messo a punto tutta una serie di iniziative a carattere culturale e gastronomico, degustazioni di prodotti tipici del luogo e visite guidate gratuite nei siti di maggiore interesse storico ed archeologico nei comuni che ospitano l’evento. Sarà per esempio possibile ammirare la ‘Cammara Picta” a Termini Imerese, gli scavi di Himera, poi il castello medievale di Caccamo, la chiesa di Sant’Anna a Sciara, oltre ad opere d’arte di grande valore realizzate da maestri quali Arnaldo Pomodoro, Ernesto Treccani, Emilio Tadini e Mario Pecoraino. Insomma, un Himera Rally per tutti i gusti, non solo per gli appassionati di motori”.
04.06.2018