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A SARA IL CERTAMEN DI TERMINI IMERESE

Cefalù, è del Mandralisca la campionessa di latino

Campionessa di latino. C’è un dato agonistico, che comunque non è prevalente, nella prova di Sara Calì, studentessa del quarto anno del liceo Mandralisca di Cefalù, che ha vinto il “Certamen Hodiernae Latinitatis”, promosso dall'istituto "Nicolò Palmeri" di Termini Imerese. Sara, che ha 16 anni, si è classificata al primo posto assoluto. Buona la posizione di un altro liceale del Mandralisca, Francesco Piscitello, classe VC, che ha raggiunto il quinto posto Il “Certamen”, giunto alla nona edizione, coinvolge ogni anno gli alunni del triennio dei licei classici, scientifici, linguistici, delle scienze sociali e della comunicazione e del liceo europeo presenti sul territorio, e contribuisce a evidenziare il prezioso apporto che la cultura classica, custode dell'umanesimo, offre per la formazione di cittadini responsabili e preparati alle sfide del mondo contemporaneo. I ragazzi sono stati messi alla prova con la stesura di un saggio breve, in lingua italiana, sul tema "Labor omnia vicit / improbus (Virg. Georg. 1, 145-146): il lavoro, dovere dell'uomo e atto della persona", proposto ai concorrenti attraverso documenti tratti dalla produzione letteraria latina. Sara ha raggiunto il primo posto convincendo la giuria con un elaborato sull'idea del lavoro come mezzo di realizzazione dell'uomo; Francesco invece ha orientato la sua riflessione sul tema della pari dignità che ogni occupazione possiede nella formazione della società civile. Tematiche che ben descrivono, in primo luogo, l'impegno degli alunni del liceo Mandralisca per il raggiungimento di risultati di eccellenza dimostrando di conoscere, comprendere e far propria l'inestimabile virtù insita nelle discipline che per cinque anni accompagnano il loro percorso di formazione. La parola agli stessi alunni che così descrivono la loro esperienza. "Ho trovato il tema interessante - dice Francesco Piscitello - perché è importante riflettere oggi sul valore del lavoro, che è un beneficio per se stessi e per tutta la società. Tutte le occupazioni hanno pari dignità se svolte con onestà e se rientrano nella legalità" "Sono onorata di aver ricevuto questo premio - afferma Sara Calì - e ringrazio il dirigente scolastico, dottor Francesco Di Majo, che ci ha dato la possibilità di partecipare al Certamen e naturalmente anche i miei docenti, la professoressa Turrisi ed il professor Barravecchia, che mi hanno guidata fino a raggiungere questo successo". Sara Calì, con questo risultato, accede direttamente alle finali delle Olimpiadi nazionali delle lingue e civiltà classiche che si svolgeranno prossimamente a Pavia.
22.04.2018