Stampa articolo
A GANGI FINO AL 6 MAGGIO

Il ciclo del pane, in mostra le opere di Gianbecchina

"Il pane è il ciclo della vita...1998 un dono d'amore 2018..." è il titolo della mostra di Gianbecchina, che si inaugurerà sabato 24 marzo (ore 19,00) a Palazzo Bongiorno di Gangi. La mostra, organizzata dal Comune e dall'Istituzione Gianbecchina, raccoglierà diciotto dipinti e alcuni studi e disegni inediti relativi al ciclo del pane che vanno dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta. Il pittore scomparso nel 2001 aveva già donato a Gangi 96 delle sue opere, custodite all'interno dell'Istituzione che porta il suo nome. E per celebrare i vent'anni dalla donazione Gangi ha voluto mettere in esposizione altri dipinti e i lavori propedeutici relativi al ciclo del pane. "Questa iniziativa - dice Alessandro Becchina, figlio dell'artista - è l'ennesima prova dell'attenzione che Gangi ha dedicato a mio padre, al quale nel 1989 è stata conferita la cittadinanza onoraria". Il sindaco Francesco Paolo Migliazzo ha ringraziato Alessandro, Rosanna Migliazzo, direttrice dell'Istituzione Gianbecchina, e il consiglio di amministrazione dell'Istituzione “per la cura che hanno mostrato nel valorizzare l'arte del maestro”. Tanino Bonifacio, curatore del testo critico della mostra, spiega: "Il ciclo del pane, corpus pittorico iniziato negli anni Cinquanta, costituisce una vera e propria documentazione di antropologia culturale di quella civiltà contadina che nel quotidiano vive il bisogno di conquistarsi il pane che, come eucarestia, è conservato nel tabernacolo della terra". La mostra rimarrà aperta fino a domenica 6 maggio. All’inaugurazione interverranno Roberto Lagalla, assessore regionale all'Istruzione e formazione professionale, il sindaco Francesco Paolo Migliazzo, Alessandro Becchina, presidente dell’archivio Gianbecchina, Tanino Bonifacio critico d'arte, e Raffaele Mocciaro presidente dell'Istituzione Gianbecchina di Gangi.
21.03.2018