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Ancora un no al deposito petrolifero a Termini Imerese

Ci sono stati già due dinieghi. E ora arriva un altro no dal Comune di Termini Imerese che per bocca del sindaco Francesco Giunta ha ribadito la propria opposizione all'uso di due grandi vasche della centrale Enel per lo stoccaggio di carburante. Le due strutture, collegate a un braccio a mare, sono state dismesse da quando la centrale è alimentata con il metano. Ma la società elettrica vorrebbe affidarne la gestione a una azienda di distribuzione di prodotti petroliferi. Il consiglio comunale ha risposto con un diniego con un documento della maggioranza e uno dell'opposizione. E' seguito un ricorso dell'Enel al Tar della Sicilia. Sulla destinazione delle due vasche si è parlato di nuovo in un incontro tra il sindaco, i dirigenti di Enel e la società di distribuzione di carburanti. Il sindaco ha confermato il no allo stoccaggio di prodotti petroliferi che comporterebbe, a giudizio dell'amministrazione comunale, un impatto incompatibile con le linee ambientalistiche del Comune.
06.03.2018