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Termini ricorda Patiri studioso di mille interessi

In occasione del ciclo delle conferenze dedicate a Giuseppe Patiri (1846 - 1917) paletnologo, etnologo, studioso di storia locale siciliana, e promotore del carnevale termitano, uno dei più antichi d’Italia, si terrà il giorno 8 febbraio alle ore 16.15, all’interno della chiesa quattrocentesca di Santa Caterina d’Alessandria (piazza San Giovanni), il secondo ciclo di conferenze a tema. Il titolo dell’argomento di quest’anno sarà: “Giuseppe Patiri: uno studioso dai mille interessi ma con l’occhio sempre puntato su Termini Imerese”. Dopo le introduzioni del parroco don Antonio Todaro e di Alesandro Mallei rappresentante della componente studentesca dell’istituto “Nicolò Palmeri” (“Liceo Palmeri tra memoria e progetto”) interverranno Vincenza Palmeri (“Nicolò Palmeri e Paolo Balsamo precursori della cultura termitana del Novecento. La Costituzione siciliana del 1812 e quanto di loro c’è nell’opera di Giuseppe Patiri”); Giuseppe Li Rosi presidente dell’associazione “Simenza Cumpagnia Siciliana” (“Il calendario dell’Agricoltore Siciliano: la biodiversità base del futuro”); Roberto Tedesco (“Antiche Terme Eraclee le acque calde di Imera. Da Pindaro a Patiri”); Roberta Sperandeo (“Caterina d’Alessandria: una santa siciliana e gerosolimitana”); Christian Pancaro (“L’antico carnevale nel palermitano ieri e oggi”). La manifestazione è ideata e curata dal giornalista Giuseppe Longo, moderatore sarà Giuseppe Catalano del comitato celebrazioni centenario morte di Giuseppe Patiri.
06.02.2018