Cefalù perde un amico artista. È morto a Palermo il pittore Aldo Pecoraino. Avrebbe compiuto 90 anni il 10 dicembre. Era considerato uno dei pilastri dell'arte siciliana, grazie all'attaccamento alla sua terra e alla riproduzione fedele dell'anima della Sicilia e dei suoi territori. Pecoraino era molto legato a Cefalù, alle Madonie e a Gibilmanna dove aveva una casa che d’estate diventava anche il suo atelier e un cenacolo artistico e culturale. Diplomatosi in pittura all'Accademia delle Belle Arti di Palermo nel 1954, tenne fino al 1996 la cattedra di restauro. Negli anni Cinquanta e Sessanta ha svolto un’intensa attività artistica in stretto rapporto con l'ambiente culturale palermitano. Era legato a Enzo e Elvira Sellerio, suoi estimatori e suoi collezionisti, Leonardo Sciascia, lo scultore Giacomo Baragli. Aldo Pecoraino era, con il fratello Mario, l’esponente maggiore di una famiglia di artisti. Lo sono anche la figlia Giusva e la nipote Martina. Tutti e quattro hanno presentato le loro opere, unite da un ritmo armonico intenso nei diversi generi, in una mostra a palazzo Sant’Elia nel mese di maggio. “Nella pittura di Aldo Pecoraino – scrive nel catalogo della mostra Anna Maria Ruta – affiorano immagini, sagome di corpi e di volti che, selezionate nel mixage dei pensieri e degli affetti, si condensano in icone pittoriche, alcune delle quali divenute nel tempo contrassegni della sua arte e della sua personalità”.