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ADOTTATI STRUMENTI DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA

Cefalù, il Comune si apre alle proposte dei cittadini

La democrazia partecipata o partecipativa trova attuazione pratica a Cefalù. Il consiglio comunale ha approvato il regolamento per l’esercizio della partecipazione popolare al governo della città. La delibera è passata con 9 voti favorevoli della maggioranza che sostiene il sindaco Rosario Lapunzina e l'astensione dei cinque consiglieri di opposizione. Una legge regionale prevede che i comuni adottino gli strumenti idonei per varie forme di coinvolgimento dei cittadini nonché le procedure per l’ammissione di istanze, petizioni e proposte per l'utilizzo di risorse di bilancio su specifiche aree tematiche. Il regolamento e le schede saranno rese disponibili online e presso l'Urp. Sono fissati anche gli interventi per la “migliore tutela di interessi collettivi”. Previste anche garanzie per l’esame tempestivo delle richieste e delle proposte. Per l’attuazione degli strumenti partecipativi la legge prevede un impegno di spesa pari al 2 per cento del trasferimento di risorse da parte della Regione. Il consiglio ha anche approvato, con la stessa maggioranza, una delibera che introduce e regolamenta la possibilità per privati di fruire di servizi aggiuntivi da parte della polizia municipale fuori dall'orario di servizio. In questo modo si potrà far fronte, senza gravare sul bilancio comunale, di servizi aggiuntivi che contribuiranno a garantire una sorveglianza più puntuale del territorio con ricadute positive sulla sicurezza dei cittadini e dei visitatori.
06.09.2017