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DECISO DALLA COMMISSIONE ELETTORALE

Termini, Giunta eleggibile Il nuovo sindaco di insedia

Si chiude, almeno per ora, il caso di Francesco Giunta. Eleggibile, ha sentenziato il giudice Sara Marino della commissione elettorale che ha così risolto una questione sollevata dal M5s secondo il quale Giunta non poteva essere eletto, e una volta eletto doveva essere dichiarato decaduto, per una passata vicenda giudiziaria. Aveva patteggiato una condanna a 16 mesi per truffa e falso, reati che avrebbe commesso all’epoca in cui era mandatario della Siae. La truffa però non rientra tra i reati per i quali la legge Severino statuisce l’ineleggibilità. Il falso invece sì, ma solo quando la condanna è superiore a sei mesi. In questo caso invece Giunta ha patteggiato una condanna cumulativa nella quale sono compresi i 5 mesi e 10 giorni per il capo di imputazione relativo al falso. E anche questa condizione negativa è dunque venuta meno. Proprio quello che sosteneva Giunta e il parere pro veritate formulato dall’avvocato Gaetano Armao. A questo punto il nuovo sindaco di Termini Imerese può insediarsi con il consiglio nel quale avrà la maggioranza. Giunta si dice soddisfatto per una decisione che smentisce “tutte le cattiverie che hanno caratterizzato gli ultimi quindici giorni della campagna elettorale”. Ora, archiviato il caso, auspica che sia restituita alla città la “serenità perduta”. Ma in effetti potrebbe esserci una coda con una querela che Giunta minaccia di presentare nei confronti di Giampiero Trizzino, deputato regionale dei Cinque stelle, e del senatore Vito Crimi che hanno sollevato la questione delle presunta ineleggibilità.
28.06.2017