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Cicero lascia tutti dietro e si riprende Castelbuono

Mario Cicero si riprende Castelbuono. Quando sembrava fuori gioco, è stato protagonista di una risurrezione politica culminata ora con il suo ritorno al comune. Ha ottenuto un successo personale con il 41 per cento e ha lasciato dietro il sindaco uscente Antonio Tumminello, che non è andato oltre il 26 per cento, Lia Romé ferma al 20 e Vincenzo Allegra al 13. Il risultato va oltre le stesse previsioni. Gli sfidanti, oltre a Tumminello, erano figure politiche di rilievo. Lia Romé è stata appoggiata dal movimento “Andiamo oltre” che l’aveva scelta inducendo Cicero a cambiare tavolo e a presentarsi con la lista civica “Democratici per Castelbuono”. Allegra è un politico di lungo corso. Ha cominciato nel 1985, a 25 anni, con l’elezione come consigliere comunale nella lista del Psi. È stato anche assessore. Ha militato nello Sdi, germinato dallo scioglimento del Psi, è stato candidato all’Ars nella lista “Lombardo presidente” di ispirazione autonomista. La campagna elettorale è stata molto accesa e caratterizzata soprattutto dallo scontro all’interno della sinistra, dal quale alla fine Cicero è uscito vittorioso.
12.06.2017