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E dopo dieci anni Cefalù ritrova l’Annunciata

L’anticipata conclusione della mostra di Taormina con i capolavori di Antonello da Messina porta, anzi riporta, a Cefalù l’Annunciata che sarà esposta al museo Mandralisca dal 7 giugno al 3 luglio. Inaugurazione il 6 giugno alle ore 17. La tavola, come del resto il Ritratto di ignoto esposto al Mandralisca, è considerata uno dei più alti esempi della pittura rinascimentale. Il percorso della mostra sarà arricchito con la preziosa edizione seicentesca delle “Vite” di Giorgio Vasari, uno dei testi più preziosi della Biblioteca Mandralisca, nel quale risalta la figura di Antonello da Messina fra i più grandi artisti di uno dei periodi più rigogliosi dell’arte italiana. La direzione del museo Abatellis, secondo gli accordi con il dipartimento regionale dei Beni culturali, ha dato la disponibilità perché fosse replicato, a distanza di dieci anni, un evento di grande rilievo culturale. L’iniziativa, sottolinea il presidente Antonio Purpura, “arricchisce l’offerta culturale del museo Mandralisca e intende riprendere il percorso di integrazione del museo nel circuito degli scambi culturali con altri istituti culturali nazionali ed esteri”. Alla mostra seguirà una nuova iniziativa: l’esposizione al Mandralisca di opere provenienti dal museo archeologico Antonio Salinas. Contatti sono in corso per analoghe iniziative di collaborazione con il Church Heritage Museum di Vilnius, Lituania.
05.06.2017