Stampa articolo

Maria Messina, riproposto a Cefalù film sulla scrittrice

La storia di Maria Messina, interprete del verismo siciliano, è raccontata in un film, girato a Cefalù nel 1986, che viene riproposto questa sera alle 17,30 al cinema Di Francesca per iniziativa della fondazione Pino Scicolone nell'ambito del film festival. L’ingresso è libero. Interverrà tra gli altri Maurizio Di Liberto, papà di Pif, regista del film a suo tempo trasmesso dalla Rai. Saranno presenti anche Roberto Gueli caporedattore della Tgr Rai Sicilia, l’attrice Maria Teresa Amato e altri personaggi che recitarono come attori tra i quali i giornalisti Giancarlo Mirone e Franco Viviano, Egidio e Vincenzo Termine. Ha assicurato la propria presenza un gruppo di “Centro storico” di Mistretta che a Maria Messina ha dedicato anche un premio letterario. A Mistretta la scrittrice, nata a Palermo nel 1887 e morta a Lucca nel 1944, visse alcuni anni e vi ha ambientato alcuni suoi romanzi tra cui la “Casa paterna” che dà anche il titolo al film. La scrittura di Maria Messina riprese alcuni temi della cultura siciliana e in modo particolare l'isolamento e l'oppressione delle giovani donne. Nella sua narrazione, Messina ritrasse l'oppressione delle donne come inevitabile e ciclico nella sua scrittura. Intrattenne una corrispondenza con Giovanni Verga. La sua opera venne riscoperta e valorizzata da Leonardo Sciascia.
12.05.2017