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UNA FESTA CON INCONTRI, VISITE E CORTEI

Il castello di Castelbuono, una storia lunga sette secoli

Incontri, seminari e, per concludere, un corteo storico in abiti medievali. Per tre giorni Castelbuono ha festeggiato i 700 anni del castello, simbolo della storia e dell'identità del paese. Il castello, che oggi è sede del museo civico, cominciò a essere costruito nel 1317, nell'antico casale bizantino di Ypsigro. Lo volle e finanziò l’opera Francesco I di Ventimiglia, capostipite di un casato che nel Medioevo ebbe una grande influenza politica, economica e militare. I Ventimiglia giunsero in Sicilia dalla Liguria. Si fermarono nelle Madonie. In Sicilia accrebbero il loro potere al punto che nel Quattrocento emerse la figura di Giovanni I Ventimiglia "gran signore di Sicilia" impegnato in missioni politiche, diplomatiche e militari. Poi cominciò una lenta inesorabile decadenza che comunque ha lasciato molte tracce storiche, artistiche, monumentali. Il castello di Castelbuono fu per molto tempo un centro di propulsione dello sviluppo economico, urbanistico e demografico di un vasto territorio: l’influenza dei Ventimiglia abbracciava tutta la Sicilia. Dopo varie vicissitudini e vicende ereditarie il castello, che nel tempo ha subìto vari rifacimenti interni e ampliamenti come la costruzione della cappella palatina dedicata alla patrona Sant’Anna ricca delle decorazioni del Serpotta, è stato acquistato nel 1920 dal Comune di Castelbuono. È quindi diventato sede del museo e centro di varie attività culturali. La festa per i sette secoli di vita del castello sono cominciati venerdì 28 aprile. Il programma ha proposto una serie di incontri e seminari specifici dal titolo “Ai tempi dei Ventimiglia”, mirati a ricostruire i diversi aspetti della vita, dell’arte, della cultura e della società siciliana all’epoca in cui i Ventimiglia scrissero con la loro presenza la storia di Castelbuono e dell’intero territorio madonita, tra il XIV e il XVIII secolo. La ricca committenza dei Ventimiglia si è articolata in diversi campi nel corso dei secoli e in molteplici attività: la moda, i costumi, le attività letterarie e artistiche, la religione e il sentimento devozionale, la scienza e le applicazioni scientifiche. Gli incontri, a cura del museo civico, si sono tenuti nella sala del principe. Quello intitolato “700 anni del castello dei Ventimiglia” ha contribuito ala ricostruzione della storia di Castelbuono, dei Ventimiglia e del castello attraverso la lettura di un contributo storico del prof. Orazio Cancila e un intervento del prof. Camillo Palmeri. Nell’ultima giornata di festa, domenica 30 aprile, sono state organizzate visite guidate gratuite al castello: una in costume per bambini a cura dell’associazione Castelbontà, e l’altra per gli adulti, a cura della Pro Loco. Quindi si è svolto il corteo in costumi medievali. Il programma sarà arricchito progressivamente nel corso dei prossimi mesi con altre attività culturali e incontri finalizzati a disegnare un quadro complesso dello scenario storico all’interno del quale si è sviluppato uno dei casati più importanti della storia siciliana.
30.04.2017