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TERRITORIO RURALE

Il Gal per la nuova economia di agricoltura e filiera corta

Già impiegate trentasette persone
Sono 89 i nuovi occupati e si realizzeranno investimenti per complessivi quattro milioni e 883 mila euro di cui tre milioni e 662 mila euro finanziati dal Gal Isc Madonie e la restante parte dai privati. Trentasette le imprese beneficiarie e di queste trenta imprenditori hanno meno di quarant'anni, venticinque sono le aziende di nuova costituzione. Sono questi i numeri del Gal Isc Madonie, attuatore del Piano di sviluppo locale "Madonie in rete per lo sviluppo del territorio rurale", tra i primi in Sicilia per la spesa della misura 312, alla quale sono destinate il 55 per cento delle risorse del Psl per il sostegno e la creazione di microimprese in settori extra-agricoli, la realizzazione di filiere corte e la nascita di nuove imprese e il potenziamento di quelle esistenti nei settori della commercializzazione dei prodotti tipici agroalimentari, dell’artigianato e delle tradizioni locali e infine incentivare le microimprese di servizio per il completamento delle filiere e per una fruizione turistica delle aree rurali. I fondi serviranno agli imprenditori per l’acquisto di macchine e attrezzature finalizzate alla realizzazione di prodotti tipici locali, per la realizzazione di una nuova area attrezzata per attività sportive dilettantistiche, per acquisto macchine e attrezzature finalizzate all’attività di catering per eventi e banqueting o ancora per attrezzature strettamente finalizzate alla gestione dell’attività di cura e manutenzione di parchi e giardini. Per il presidente del Gal Isc Madonie, Bartolo Vienna: “Siamo tra i primi Gal in Sicilia per le risorse spese un’inversione di tendenza per tutto il territorio che si scopre molto dinamico, sono stati raggiunti importanti risultati ad incoraggiarci sono principalmente i dati che arrivano dal borsino sull’occupazione, saranno ben 89 le nuove unità o addetti che quando gli investimenti entreranno a regime troveranno nuova occupazione, tutto ciò è stato possibile grazie al lavoro di squadra effettuato dal nostro staff tecnico”. Significativi risultati anche per altre due misure , per la 322 (interventi sui borghi rurali) alla quale sono destinate il 7,61 per cento delle risorse del Psl, pari circa 504 mila euro, è stata approvata la graduatoria definitiva e ammessi a finanziamento cinque progetti. E ancora per la Misura 321 A1, relativamente alla realizzazione di aree mercatali, alla quale sono destinate l’11,21 percento delle risorse, pari a 742 mila euro, sono state approvate le graduatorie definitive delle domande ammesse a finanziamento ed emanati 15 atti di concessione di aiuto. Due progetti sono proposti da enti locali associati, mentre gli altri tredici sono progetti presentati da singoli Comuni.
25.10.2013
Paola Castiglia