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Geraci, la transumanza ora ritrova i suoi spazi

Geraci Siculo celebra uno degli eventi maggiormente legati alla storia e alle tradizioni del borgo madonita. Sabato 21 e domenica 22 maggio torna la transumanza ossia la migrazione stagionale delle greggi, delle mandrie e dei pastori dai pascoli di zone collinari o montane verso quelli delle pianure. Un vecchio modo di rappresentare l'evento dice che "si sgavita a muntagna"Vengono percorsi sentieri naturali con un programma che stavolta non subisce le limitazioni imposte dalla pandemia. È stato quindi preparato un ritorno alla tradizione con spazi che consentiranno ai visitatori di vivere l'esperienza di un evento unico nel suo genere: dal 2019 è entrato nella lista del patrimonio culturale Immateriale dell'Unesco. Il programma preparato quest’anno prevede visite guidate nell'area degli antichi marcati (ricoveri), ma anche lungo le vie del centro storico e nelle aziende zootecniche tradizionali. Sabato alle 17 si terrà il convegno sugli "Strumenti di innovazione delle produzioni agroalimentari ". Ci saranno anche appuntamenti dedicati al pubblico più giovane, come il curioso "Orienteering in transumanza". Domenica mattina, presso la villetta di via Trinità, sarà allestita una fattoria didattica. Ci sarà anche spazio per la commemorazione del giudice Giovanni Falcone e delle altre vittime della strage di Capaci, con una messa e la piantumazione di un albero nel Parco delle Rimembranze. Nel pomeriggio di domenica 22 l'evento più atteso: il passaggio delle mandrie al Bevaio della Santissima Trinità. Sarà preceduto dalla lettura delle poesie della transumanza, a cura della casa editrice Arianna. Alle 19 ùdegustazione dei prodotti della pastorizia, con la dimostrazione della caseificazione tradizionale e la realizzazione dei famosi "cacioforma". Mostra e fiera sono dedicate ai prodotti agricoli e zootecnici.
18.05.2022