La Curia di Cefalù promuove un incontro a Piano Zucchi suk tema dell’emergenza incendi e della prevenzione. Nei giorni di fuoco il vescovo Giuseppe Marciante aveva più volte fatto sentire la sua voce e puntato il dito contro le “menti criminali” che hanno devastato il territorio. Sabato prossimo, in occasione della XVI Giornata nazionale per la custodia del Creato, monsignor Marciante incontrerà a Piano Zucchi (Isnello) i rappresentanti del Governo regionale, dell'Ente sviluppo agricolo, del Dipartimento della Protezione civile regionale, del Corpo forestale regionale e dell'Ente Parco delle Madonie, i sindaci dei Comuni del territorio diocesano e parroci della Diocesi per un tavolo di confronto sull'emergenza incendi che nelle scorse settimane hanno causato danni ingenti alle aziende agricole e hanno provocato una ferita profonda a un'area ricca di biodiversità come quella delle Madonie. Il vescovo nei giorni dei roghi aveva espresso con chiarezza la sua posizione: "Chi si macchia di tale reato si pone fuori dalla comunione della Chiesa in quanto ha commesso un crimine contro il Creatore mettendo a rischio la vita delle persone e la distruzione del bene ambientale prezioso per la sopravvivenza di tutte le sue creature". Dopo la condanna adesso è però il momento dell'azione. "La Terra brucia. La sfida della prevenzione" sarà l’occasione per riflettere insieme sulla prevenzione, la salvaguardia e la valorizzazione del nostro patrimonio naturalistico, nell’ottica di una vera e propria conversione degli stili di vita a tutti i livelli. Un percorso per pensare insieme azioni concrete, per ideare nuove prospettive per la salvaguardia del territorio che potranno anche avere futuri risvolti occupazionali. L'appuntamento è curato dal Servizio pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Cefalù. Al termine della discussione, il Vescovo Marciante consegnerà il riconoscimento di “Cittadella del Creato” al Comune di Isnello e inaugurerà il primo Sentiero Laudato Si’ della Diocesi.