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Verso il voto a Cefalù Primi nomi: Iuppa e Vicari

A Cefalù si voterà nella primavera del 2022. Ma già cominciano a delinearsi schieramenti, alleanze e perfino nomi di candidati alla successione di Rosario Lapunzina che ha già alle spalle due mandati e non potrà quindi correre per la riconferma. E proprio dai nomi bisogna partire. Quelli di cui si parla nel giro politico e nei social. E cioè Giovanni Iuppa e Simona Vicari. Iuppa è collocabile in un’area di centro nella maggioranza che ha sostenuto Lapunzina. Da quattro anni e mezzo guida, si dice con equilibrio e competenza, il consiglio comunale. Simona Vicari è un volto noto della politica. L’esordio risale al 1990 con l’elezione al consiglio comunale di Palermo. Poi una lunga carriera come assessore a Palermo, deputato regionale, senatrice, sottosegretario. Nel 1997, ad appena 31 anni, è diventata sindaco di Cefalù. Carica che ha ricoperto per due mandati fino al 2007. All’Ars ha svolto vari ruoli tra cui quello di componente della Commissione regionale antimafia. Il suo nome viene ricondotto a un progetto di ritorno come espressione di un’area composita del centro destra. Le notizie corrono sui social, il luogo dove ormai si trova di tutto, una cosa e il suo contrario. L’anticipazione del ritorno della Vicari si trova appunto su Facebook e da lì si apprende che si sarebbe costituito a Cefalù un movimento del quale farebbero parte Forza Italia, Fdi, Lega e Democrazia Cristiana (che è solo una sigla perché non si ha notizia di un gruppo organizzato). E il movimento sosterrebbe la candidatura di Simona Vicari. Intanto l’adesione della Lega viene in questa fase smentita. La sezione di Cefalù ha emesso un comunicato stampa per dire che sulla candidatura dell’ex sindaco non c’è alcuna “forma di accordo politico”. E non esisterebbe neppure un progetto. Al momento non sarebbe stato sottoscritto “alcun documento” e pertanto “non si riconosce l’appartenenza al neo movimento politico al quale si attribuisce arbitrariamente l’adesione della Lega di Cefalù”. Ancora della candidatura di Simona Vicari si è cominciato a parlare e già si colgono segnali di fibrillazione. Sono quelli che si ritrovano anche nei commenti al post che annuncia il ritorno in campo dell’ex sindaco. Tra le voci critiche c’è anche quella di Jessica Barranco, consigliere comunale della minoranza, che scrive: “Io sono per il nuovo, sono per la dinamicità, per me deve essere una persona che conosce e sa fare turismo ma soprattutto deve essere una persona che non ha mai governato Cefalù e deve portare nuova linfa vitale”. Tra l’altro mancano ancora altre voci. Per esempio, quella di Cantiere popolare, il movimento a cui fa riferimento l’assessore Toto Cordaro, che da tempo ha inserito Cefalù nel perimetro della sua azione politica. Nel campo opposto il nome che emerge è quello dell’avvocato Iuppa. È un’ipotesi che si è fatta strada e che viene apertamente sostenuta da Lapunzina il quale, comunque, non uscirà di scena. Sarà certamente candidato come consigliere e avrà un peso determinante nella definizione delle linee dello schieramento. Dal quale, bisogna ricordarlo, ha preso le distanze l’ex assessore Antoniella Marinaro lamentando scarsa considerazione e poca attenzione per il suo contributo. Sembra orientata verso una posizione terza ma ancora non è chiaro se proporrà una sua candidatura. Tutti questi movimenti riguardano ancora la formazione degli schieramenti, anche se il quadro politico sembrava in qualche modo abbozzato anche prima delle ultime uscite. Si sta saggiando il terreno del confronto. Per i programmi e per i progetti c’è ancora tempo. La discussione partirà quando gli schieramenti saranno più chiaramente delineati.
05.09.2021
Fausto Nicastro