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Cefalù, scoperta alla Kalura struttura abusiva sugli scogli

Un’altra struttura ricettiva abusiva sulla scogliera della Kalura dopo quella sequestrata nei mesi scorsi. L’hanno individuata i carabinieri con il personale della Capitaneria di porto e dell’ufficio tecnico comunale. Anche questa costruzione è stata sequestrata mentre il proprietario, un uomo di 85 anni, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese. Dovrà rispondere di esecuzione di opere in zona tutelata dal vincolo paesaggistico, senza la preventiva autorizzazione della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali, inizio dei lavori edili in località sismica senza la preventiva autorizzazione dell'ufficio del Genio civile, esecuzione di opere ricadenti a distanza inferiore di 150 metri dal mare e distruzione o deturpamento di bellezze naturali. I carabinieri hanno verificato che l’indagato ha realizzato un'abitazione in contrada “Kalura” - adibita ad attività ricettiva - in totale assenza dei necessari titoli autorizzativi su un’area demaniale marittima sottoposta a vincoli paesaggistici e sismici: nello specifico su una scogliera prospiciente il mare. Sono stati anche rilevati, quali pertinenze della struttura, tre terrazzamenti in cemento edificati sulla medesima roccia per una superficie complessiva di 150 metri quadrati circa, dei quali il più esteso posto a livello del mare, a totale copertura delle rocce che affiorano dalla superfice marina.
31.08.2021