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Terremoti, forte scossa all’alba al largo di Cefalù

Paura anche tra i turisti
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.3 è stata avvertita al largo di Cefalù alle 6:14. Il sisma è stato registrato nell’area costiera settentrionale e soprattutto a Lascari e Campofelice e, verso l’interno, anche a Gratteri. Molte le chiamate ai vigili del fuoco ma non si segnalano danni fino a ora. Secondo i dati forniti dall'Ingv la scossa è stata localizzata a una profondità di sei chilometri ed è stata seguita da altri due eventi sismici di minore entità alle 5:23 e alle 5:39 di magnitudo 2.2 e 2.0. Ma è da due giorni che è attiva in questa zona una sequenza sismica di una certa entità, cominciata alle 13:42 di lunedì e culminata, sempre oggi, alle 13:16 in un'altra scossa di magnitudo 3.7 pure chiaramente avvertita dalla popolazione. Complessivamente i tecnici dell'Ingv hanno registrato in due giorni quindi eventi sismici. Il terremoto ha provocato solo paura e nessun danno. E ha movimentato il risveglio e la vacanza di molti turisti che si sono riversati nelle hall degli alberghi. Una volta accertato che la scossa non ha avuto conseguenze, tutti sono poi rientrati nelle camere. Brusco il risveglio anche del sindaco Rosario Lapunzina: “In camera da letto l’armadio ha ballato”. La scossa è stata avvertita in un’ampia area attorno a Cefalù: soprattutto a Campofelice di Roccella, Lascari e Gratteri. Ma segnalazioni sono arrivate da altri centri delle Madonie come Isnello, Pollina e Castelbuono e da alcuni paesi vicini come Tusa e Termini Imerese.
31.08.2021