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Cefalù, morto Salvatore Serio ideatore della sanità per tutti

Scompare uno dei più stimati protagonisti della vita pubblica di Cefalù. È morto Salvatore Serio: è stato sindaco dal 1973 al 1975, consigliere e assessore in varie consiliature, presidente della Asl. Legato al mondo cattolico progressista, esponente delle Acli, è stato un convinto sostenitore di una efficiente rete di welfare, servizi sanitari, medicina territoriale. E' stato uno dei promotori del progetto per il nuovo ospedale concepito come una eccellenza sanitaria. “L’intera comunità cefaludese – ha detto il sindaco Rosario Lapunzina – resterà grata alla sua memoria per i servigi da lui resi sia nell’amministrazione comunale sia nella gestione della sanità pubblica. Nel primo ambito egli tenne sempre fede ai suoi ideali politici e morali che lo guidarono nel perseguimento del pubblico interesse. Nel secondo contesto, contribuì, non poco, a rilanciare – ha aggiunto Lapunzina – i servizi sanitari in un’epoca nella quale il dibattito politico nazionale assumeva la consapevolezza di dare vita ad un Sistema sanitario nazionale, che, dal nord al sud del Paese, garantisse l’accesso alle prestazioni essenziali e alla medicina territoriale come requisito fondamentale per dare concreta attuazione al diritto alla salute scolpito nell’art. 32 della Costituzione”. "La sua opera - ha dichiarato Giovanni Iuppa presidente del consiglio comunale - ha reso la società cefaludese certamente migliore. Posso affermare, senza tema di smentita, che se Cefalù e l’intero comprensorio del Distretto sanitario 33 oggi possono fregiarsi di una struttura ospedaliera fiore all’occhiello della sanità regionale è anche grazie all’opera incessante, dentro e fuori le mura cittadine, del dottor Serio". Da tempo Salvatore Serio, 85 anni, laurea in giurisprudenza, era solo un osservatore attento ma non distaccato della vita politica. I funerali si terranno venerdì 19 febbraio alle ore 15:00 nella parrocchia di san Francesco.
18.02.2021
la Redazione